Vandoorne chiude l'ultimo Eprix

Vandoorne chiude l’ultimo Eprix

Vandoorne chiude l’ultimo Eprix

Vandoorne chiude l’ultimo Eprix – 13.08.2020 – Sesto ed ultimo appuntamento finale dei sei Eprix che si disputano proprio a Berlino, il CBMM Nobium Berlin. Il Campionato del Mondo di Formula-E, ABB FIA Formula E Championship, le monoposto alimentate da motore elettrico corrono sul Circuito particolare di Berlino, che si trova al Tempelhof Airport della città tedesca. Il circuito come ieri è poco diverso: la pista è più lenta e più lunga, nel settore centrale è più lento di 10″ e ci sono delle curve modificate a meno raggio, la pista è più lunga di circa 300 mt e si arriva a 2.505 metri. Dopo la vittoria del Campionato del mondo Piloti per Antonio Felix Da Costa e del Campionato del Mondo Costruttori per Techeetah, ci si giocano le posizioni numero due e tre.

Vandoorne con la vittoria prende il 2° posto in classifica finale !

La Superpole per la gara viene vinta dal pilota Stoffel Vandoorne su Mercedes con il tempo di 1.15.468″, che prende i tre punti previsti dalla pole position, secondo posto per Sebastian Buemi su Nissan con un ritardo di +0.059″ e il terzo posto è per René Rast su Audi con un ritardo di +0.252″. Seguono Nick De Vries su Mercedes, Robin Frijns su Virgin e Edoardo Mortara su Venturi; le altre posizioni Alex Lynn su Mahindra è 7°, Lucas Di Grassi su Audi è 10°, Sam Bird su Virgin è 14° e Alexander Sims su Bmw è 15°, Max Guenther su Bmw parte dal 18° posto in griglia, Antonio Felix da Costa su Techeetah è 19°, Andre Lotterer su Porsche è 20°, Jean-Eric Vergne su Techeetah è 21° e Mitch Evans su Jaguar è 23°. Ultima posizione per il vincitore di ieri Oliver Rowland su Nissan.

 

La Gara. Il V Eprix di Berlino inizia con semaforo verde super veloce, tutti regolari e tutti che mantengono le posizioni con in testa il poleman Stoffel Vandoorne su Mercedes, seguito da Sebastian Buemi su Nissan, René Rast su Audi, Nick De Vries su Mercedes, Robin Frijns su Virgin, Edoardo Mortara su Venturi, Alex Lynn su Mahindra, Sergio Sette Camara su Dragon, Lucas Di Grassi su Audi, ma ci sono subito sorpassi e cambi di posizione: Mortara su Frijns e De Vries su Rast, mentre dietro la lotta per le ultime posizioni è tra i compagni di team campione del mondo Antonio Felix da Costa e Jean-Eric Vergne su Techeetah – 17° e 18° – ma ha la meglio Jev che si accoda a Max Guenther su Bmw. Gli altri protagonisti della stagione sono Alexander Sims su Bmw è 12°, Sam Bird su Virgin è 13°, Andre Lotterer su Porsche è 20°, Mitch Evans su Jaguar è 21°, mentre il vincitore di ieri Oliver Rowland su Nissan è in 22° posizione. Minuto 42 davanti Vandoorne ha preso +1.6″ di vantaggio su Buemi e +2.0″ su De Vries. Minuto 40 Attack Mode attivato. Minuto 38 le posizioni dietro si muovono tanto, Bird si prende la posizione numero 12 su Sims, Jev passa interno su Oliver Turvey e la sua Nio, Frijns passa Mortara, ma cambia poco, davanti Buemi recupera un secondo su Vandoorne. Minuto 36 il primo AM è per De Vries, dietro Jev passa anche Jerome D’Ambrosio su Mahinda e si porta 16°. Minuto successivo/Giro 7 il leader provvisorio prende l’AM, mentre i due dietro si agganciano per il tempo perso da Vandoorne per prendere i 35 Kw di potenza in più. Minuto 33 Buemi prende l’AM e scende in terza posizione a favore di De Vries, dopo tre minuti negli ultimi secondi di AM Buemi si riprende la posizione numero 2; continua il recupero di Jev, passa Tom Blomqvist su Jaguar; dietro di lui Evans in difficoltà prende l’AM e si porta davanti a Lotterer e Blomqvist. Minuto 26 quasi tutti in AM eccetto i primi, ma De Vries approfitta subito del secondo AM, che strategia?

Minuto 22 – metà gara – Vandoorne si prende il secondo AM e in testa ci va Buemi, che però lo prende al giro successivo e rientra in 4° posizione dietro Rast che però viene passato in poche curve. Lo spettacolo è con Jev che si porta ruota a ruota e si tocca con Sims che passa duramente, ma l’inglese è più lento e viene passato anche da Da Costa. Minuto 20/Giro 18 la classifica provvisoria vede Vandoorne, Buemi a +1.3″, De Vries a +3.1″, più distanti Rast, Frijns, Di Grassi, Lynn, Mortara, Bird; staccati anche se tutti in fila Jev è 11°, poi Guenther, Da Costa è 15°, Sims è 16°, Evans è 18°, Rowland è 19° e Lotterer è 20°. Arriva anche l’under investigation per le sportellate tra Jev e Sims. Al minuto 19 sono quasi tutti con il secondo AM, e al minuto 13 in AM tutti dalla posizione numero 26 alla fine. Uno dei più veloci è Guenther che passa Mortara e si tira dietro anche Jev che entra in 10° posizione a punti. Ci sono detriti in pista e i piloti sono costretti a fare “una gimkana” in più…è la Nissan di Rowland che è costretto al ritiro! Sono sorpassi ad ogni curva, eccetto i primi quattro Vandoorne, Buemi, De Vries e Rast che restano in fila indiana. Minuto 2 velocissimo De Vries passa Buemi e si porta alle spalle del compagno di team in testa. Dietro Jev si ritrova al 7° posto per un incidente tra Guenther e Frijns che costringe i due a muro e a riprendere 12°e 13° (purtroppo il 7° posto non basta al campione 2019 per tenere la seconda posizione in classifica finale. Ultimo giro Frijns rientra ai box.

La gara viene vinta da Stoffel Vandoorne su Mercedes, al secondo posto si piazza Nick De Vries su Mercedes e al terzo posto Sebastian Buemi su Nissan.

1. Stoffel Vandoorne Mercedes 47.22.107″
2. Nick De Vries Mercedes + 1.340″
3. Sebastian Buemi Nissan + 2.841″

Il giro veloce è il giro numero 21 di Sam Bird su Virgin con il tempo di 1.17.562″ e una media oraria di 116.2 km di media oraria.

 

Prossimo appuntamento con la Formula E sarà per la prossima stagione 2020/2021.

 

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Foto f1andcoffee.com

Ileana Valente

fotografo, articolista, seo, copywriter, editor