TUTTI GIU' PER TERRA
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TUTTI GIU’ PER TERRA

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Tutti giù per terra – Michelin Australian Motorcycle GP – 23.10.2016 – Inizia la sedicesima e terzultima prova del Motomondiale 2016. Al via è il GP di Australia sul Circuito di Phillip Island, che ci offre 4.400 metri di asfalto, 12 curve di cui 7 a sinistra e 5 a destra, oltre al lungo rettilineo di partenza-arrivo di 900 metri. Giornata di sole nonostante il vento e la pioggia dei giorni scorsi, ci sono 12 gradi nell’aria e 31 gradi sull’asfalto, sulla pista ci sono 34 piloti di diverse nazionalità.

La Pole Position al sabato viene da Brad Binder su KTM con il tempo di 1.37.696”, al secondo posto in griglia Nicolo Bulega su KTM con un ritardo di 0.791”, mentre il terzo posto lo conquista Gabriel Rodrigosu KTM con un ritardo di 0.874”. Il titolo della Moto 3 è già stato assegnato a Brad Binder pilota KTM. Al secondo posto sarebbe dovuto partire Fabio Quartararo, ma è stato retrocesso nell’ultimo posto in griglia per aver utilizzato un software non collaudato, sull’elettronica della sua KTM. Altra penalizzazione per Francesco Bagnaia, retrocesso di tre posizioni (partirà dalla casella 13) per aver intralciato la manovra di un altro pilota in curva.

La Gara. Velocissimo al verde Brad Binder con la KTM, subito passato da Gabriel Rodrigo e la sua KTM, dietro di lui subito Nicolò Bulega e l’altra KTM. Alla seconda curva il primo incidente che coinvolge Joan Mir e Juanfran Guevara con le KTM, Aaron Canet e Idham Pawi con le Honda, Darryn Binder con la Mahindra. Al giro 1 è Bulega su Binder, ma si aprono tutti a ventaglio, un insieme dei primi sei piloti, in un’alternanza di posizioni per andare in testa. Il gruppone è tutto compatto e al giro numero 2, è Binder a voler di nuovo la testa della corsa, ma sono sempre tutti attaccati. Alla curva 6 cade Bulega, mentre in curva si toccava con la Honda di Niccolò Locatelli che resta in gara. Al giro 3 Binder prende la prima posizione e cerca un po’ di gap dal gruppo, ma non va più di 0.5″ di vantaggio dal secondo che al momento è Rodrigom, mentre alla curva 10 Fabio Di Giannantonio su Honda prende in pieno la Mahindra guidata da Francesco Bagnaia e i due finiscono a terra. Dalle retrovie intanto risale anche Quartararo, che partito dall’ultima posizione, si inserisce nel gruppo dei primi. Giro 6 c’è bandiera rossa. Bruttissimo incidente al cavatappi in discesa, innescato da Enea Bastianini su Honda, dove sono coinvolti Andrea Migno su KTM, Jorge Navarro su Honda e John McPhee su Peugeot. Il risultato è stato un pollice rotto per McPhee e la frattura della vertebra T9 per Bastianini. Si riprenderà dopo mezz’ora con gara ridotta a 10 giri e la griglia di partenza con le posizioni del giro numero 5.

Gara 2. Al semaforo verde il più veloce è Binder, seguito da Locatelli, Rodrigo e Jules Danilo su Honda. Alla curva 4 cade subito Niccolò Antonelli su Honda, mentre davanti Binder stacca tutti. Giro 2 è Rodrigo che passa Danilo e si porta in terza posizione, mentre Locatelli velocissimo è sul codone di Binder, in un giro hanno già 1″ di vantaggio da Rodrigo. Giro 3, idue di testa guadagnano un altro secondo, mentre Rodrigo viene ripreso dal gruppone di 17 piloti che lo seguono e che lotteranno per il terzo posto sul podio. In poche curve lo passano e inizia la serie di sorpassi tra tutti i piloti. A due giri dal termine al terzo posto c’è Aaron Canet con la Honda, mentre davanti Binder ha quasi 3″ di vantaggio da Locatelli, che ne ha 4″ da Canet.

Primo posto per Brad Binder su KTM con il tempo di 16.22.009”, al secondo posto Andrea Locatelli su KTM con un ritardo di 5.937” e al terzo posto Aaron Canet su Honda con un ritardo di 9.594”. Il giro veloce è il giro numero 5 del pilota Andrea Locatelli su Honda con il tempo di 1.37.335” e una velocità di 164.5 km/h.

Gli altri italiani rimasti in gara, si piazzano al 17° posto Lorenzo Petrarca su Mahindra, al 18° posto Fabio Spiranelli su Mahindra, al 19° posto Lorenzo Dalla Porta su KTM, a 2 giri Stefano Valtulini su Mahindra. Caduti/Ritirati : Niccolò Antonelli, Enea Bastianini, Fabio Di Giannantonio su Honda, Nicolò Bulega e Andrea Migno su KTM, Francesco Bagnaia su Mahindra.

1. Brad BINDER KTM 16’22.009″
2. Andrea LOCATELLI KTM + 5.937″
3. Aron CANET Honda + 9.594″
4. Darryn BINDER Mahindra + 9.642″
5. Livio LOI Honda + 9.680″
6. Jorge MARTIN Mahindra + 9.750″
7. Marcos RAMIREZ Mahindra + 9.996″
8. Hiroki ONO Honda + 10.115″
9. Jules DANILO Honda + 10.142″
10. Bo BENDSNEYDER KTM + 10.358″
11. Adam NORRODIN Honda + 10.447″
12. Fabio QUARTARARO KTM + 10.569″
13. Tatsuki SUZUKI Mahindra + 10.682″
14. Philipp OETTL KTM + 10.979″
15. Maria HERRERA KTM + 13.763″

Guarda anche la classifica completa della Moto 3 : http://www.sportpervoi.it/classificamoto3

Prossimo appuntamento con la Moto 3 sarà per il GP di Malesia sul circuito di Kuala Lumpur, nel weekend del 29-30.10.2016.

 

 

 

 

(Foto motoblog.it)

 

Ileana Valente

fotografo, articolista, seo, copywriter, editor