Superbike, tutto chiaro o no?
Superbike, tutto chiaro o no?

Superbike, tutto chiaro o no?

Superbike, tutto chiaro o no?

Superbike, tutto chiaro o no? – Mancano solo 10 giorni all’inizio del Campionato del Mondo di Superbike 2018, che inizierà il 25 febbraio con il GP di Qatar, tra incertezze e dubbi. Le due federazioni, la Dorna e la Fim, hanno redatto da mesi il regolamento, ma a quanto pare squadre e piloti sono davvero scettici sulla sua applicazione e correttezza. Ecco le modifiche sostanziali che sono state fatte per il prossimo Campionato SBK 2018.

  1. Devono essere redatte due liste:

  • la prima comprende otto componenti motore che ciascuna casa costruttrice dovrà mettere a disposizione per le squadre private. Gli otto componenti sono: molle valvola, albero a camme, pignone dell’albero a camme, catena di distribuzione e altri pezzi minori. Per ciascun componente va indicato il prezzo che le squadre private dovranno pagare per ottenere il componente;
  • La seconda comprende elementi di ciclistica; forcellone, link ed altri pezzi minori. Stessa modalità della prima lista, oltre a dover essere disponibili a tempo determinato e controllati dal direttore tecnico del campionato;
  • I componenti delle due liste dovranno essere gli stessi che le case costruttrici montano sulle moto “factory”.

      2.Giri Motore

Sono state stabilite regole per il massimo di giri motore da applicare a ciascuna factory come segue:

  • Aprilia 14700 giri
  • BMW 14700 giri
  • Ducati 12400 giri
  • Honda 14300 giri
  • Kawasaki 14100 giri
  • MV Agusta 14700 giri
  • Suzuki 14700 giri
  • Yamaha 14700 giri

      3. Algoritmo

La federazione Dorna si avvarrà di un algoritmo per fare l’analisi delle prestazioni di ogni factory.

Ogni analisi dovrà prendere in considerazione:

  • i tempi sul giro di ciascun pilota;
  • velocità massime;
  • numero di piloti per ciascuna marca;
  • prestazioni dei piloti per circuito, e nei round precedenti;
  • risultati della gara;
  • tempo totale della gara;
  • impatto delle variazioni del limitatore di giri;
  • trend dei risultati sulle performance del momento; aggiornamento delle parti in concessione.

Il fine? Non lo sa nessuno…

     4. Concession Point

Ciascuna factory potrà aggiornare il motore e/o la ciclistica solo passando attraverso il “concession point”. Ma cos’è? E’ un metodo di attribuzione punti-piloti valido solo sulle gare “asciutte”, come segue:

  • Primo classificato: 3 punti;
  • Secondo classificato due punti;
  • Terzo classificato un punto.

    5. Aggiornamenti

Nessun aggiornamento di motore e/o ciclistica si potrà effettuare nelle prime tre gare previste dal calendario, quindi Phillip Island, Thailandia e Aragon. Per chi invece non finisce sul podio, ogni costruttore potrà effettuare le elaborazioni delle moto in pista. Estratto dal regolamento ufficiale: “Qualsiasi produttore che raggiunge 9 o più punti in meno rispetto al  produttore con i punti di concessione più, potrà scegliere a propria discrezione per fare un aggiornamento delle parti di concessione durante la stagione. f. Ogni produttore che raggiunge 36 o più punti in meno rispetto al produttore con i punti di concessione più alla fine della stagione, può aggiornare le parti di concessione per la stagione successiva. g. FIM / DORNA si riserva il diritto di autorizzare, a propria discrezione, un ulteriore aggiornamento di parti di concessione durante la stagione per i nuovi produttori che entrano nella serie o per nuove omologazioni di biciclette con un nuovo design del motore. h. Se una macchina nuova omologata mantiene lo stesso design del motore ce il produttore non ha guadagnato un aggiornamento di concessione di stagione, allora la nuova macchina deve iniziare con la stessa specifica del motore come l’ultima stagione con le parti di concessione approvate. La decisione del direttore tecnico FIM Superbike sarà definitiva.  Le macchine considerate come nuove avranno approvato le loro parti entro il 31 dicembre per consentire la fornitura di parti alle squadre supportate per la prima gara. Almeno 3 gruppi di pezzi devono essere forniti alle squadre prima del 10 gennaio.”

     6. Le lucine

A quanto si legge dalle ultime news, anche se in pochi hanno veramente capito di cosa si tratti, ma sembra che ci sarà un ulteriore controllo da parte di Dorna direttamente sulle moto: “Nella centralina verrà inserito un data logger Dorna che registrerà, durante tutta la gara, sforamenti della soglia massima imposta dal regolamento…”. Questo data logger sarà composto da lucine rosse (da 5 a 10 ancora non hanno deciso) che si accenderanno. All’accensione delle lucine il pilota riceverà una penalità che ancora non è stata decisa.

Nelle incertezze di un po’ tutto il regolamento, tra penalizzazioni motore, penalizzazioni piloti, penalizzazioni factory, c’è ancora l’incertezza Gran Premi. Il GP di Argentina è ancora più sul no che sul sì, non si hanno piani certi su un possibile recupero (si parla di disputare tre manches a Donington e Portimao), oltre ad altri 3 Gp in bilico, che porterebbe la stagione a soli 24 GP… forse…

Ho usato sempre la parola “factory”, ma da questo campionato si parlerà di “reference”, in quanto le moto progettate per la Superbike non dovranno essere progettate solo per la Superbike, quindi i team che corrono in Superbike sono pregati di lasciare il campionato quanto prima per non recare disturbo……………………………….

Insomma tra 10 giorni ci sarà il primo GP è l’incognita “tutto” incombe sulla Superbike.

 

 

Foto corsedimoto.it

Ileana Valente

fotografo, articolista, seo, copywriter, editor