SLALOM FEMMINILE – JASNÁ – SLOVACCHIA
Slalom Femminile – Jasná – Slovacchia – 06.03.2016 – Ultimo slalom della stagione per il circuito di Coppa del Mondo femminile. Oggi si assegna anche la Coppa di Specialità, la “coppetta” come è gergalmente definita la coppa di cristallo più piccola rispetto alla Coppa del Mondo.
La prima manche è molto lenta, nevica, la neve fresca posata sul manto della pista rallenta molto le atlete, ma la tracciatura è regolare e dà anche velocità. Se le gare si erano un po’ movimentate dopo l’incidente dell’americana Mikaela Shiffrin, al suo rientro sembra essere tornati indietro di due mesi e mezzo. Lei prende subito in mano la gara e con il tempo di 58.04” stacca tutti, soprattutto le due atlete di casa : la seconda classificata la Veronika Velez-Zuzulova in ritardo di ben 1.67” e la terza classificata la Petra Vhlova in ritardo di 1.88” stesso tempo che divide con Wendy Holdener.
Male Lara Gut che esce di pista e butta all’aria dei punti preziosi in vista della Coppa del Mondo vista la assenza di Lindsay Vonn per infortunio fino a fine stagione. Male anche le nostre atlete che conquistano il 14^ tempo con Chiara Costazza, il 17^ tempo con Irene Curtoni, il 19^ tempo con Federica Brignone, mentre Manuela Moelgg va fuori, Maria Bassino non va oltre il 35^ posto e Nicole Agnelli non va oltre il 40^ posto, che le vede fuori dalle migliori trenta per la seconda manche.
Il meteo sembra dar tregua alle atlete, non nevica più, ma si alza solo un po’ di vento. La pista preparata benissimo è un po’ più veloce rispetto alla prima manche e le atlete possono abbassare i tempi ed il ritmo. Meteo che va a favore di Michaela Kirchgasser che con un’ottima sciata precisa risale dalla 9^ posizione fino al 4^ tempo finale con 1.58.71”; Wendy Holdener fa dei veri numeri da circo per rimanere in piedi e riesce grazie alla sua esperienza a conquistare il muro dove rischia tutto e mantiene velocità fino ad arrivare al traguardo con un secondo posto e un tempo finale di 1.57.96”; Petra Vhlova invece scende in attacco, ma si trova in difficoltà già dal primo intermedio, troppo irruente forse sente la tensione della gara di casa, sul muro va fuori e si riprende, ma gara buttata non va oltre il 9^ posto con il tempo di 1.59.60”; Veronika Velez Zuzulova sente la gara di casa, ma la sua esperienza la porta a scendere con la testa e inizia a guadagnare già nella prima parte di slalom, solo un grande colpo di vento nella parte centrale le fa perdere centesimi preziosi, che però riesce a gestire con la sua tenacia e precisione, chiude al terzo gradino del podio con il tempo di 1.58.37; insuperabile, inarrivabile, regina Shiffrin. Scende tranquilla, ragiona, uniforme, regolare, incrementa il suo vantaggio sul muro e chiude al primo posto con un irraggiungibile 1.55.60” a ben 2.36” dalla svizzera.
Vince la Coppa di Specialità la svedese Frida Hansdotter oggi arrivata solo al 10^ posto con un ritardo di 4.13″ rispetto alla Shiffrin.
Male le italiane anche in seconda manche. Chiara Costazza chiude all’11^ posto, Irene Curtoni chiude al 15^ posto, la sfortunata Federica Brignone chiude al 19^ posto, ma fa tutta la gara con il bastoncino sinistro spezzato nel palo della prima doppia.
- SHIFFRIN MIKAELA 1.55.60”
- HOLDENER WENDY 1.57.96” +2.36
- VELEZ ZUZULOVA VERONICA 1.58.37” +2.77
La classifica di coppa del mondo : www.fis-ski.com
(Foto outdoorblog.it)