SHIFFRIN TORNA ALLA VITTORIA AL SESTRIERE

SHIFFRIN TORNA ALLA VITTORIA AL SESTRIERE

Shiffrin torna alla vittoria al Sestriere – 11.12.2016 – Dopo la brutta prova di ieri in slalom gigante si attendeva il riscatto dell’atleta americana, che oggi torna a vincere. Giornata più bella di ieri e pista migliore, regolare, anche se più lenta soprattutto nella parte finale. Neve perfetta e pista che tiene. Si parte dai 2.200 metri e si arriva a 2.046.

Prima manche : disegnata dal tecnico svizzero Zurbuchen, che traccia un cambiamento di pendenza già dopo poche porte, poco grip e tanta velocità. Le porte sono 61 e hanno una distanza di 10.5 metri, con tanti cambi di direzione, metà in ripido e metà in piano. Il primo tempo lo prende subito Mikaela Shiffrin, dietro di lei la Veronika Velez-Zuzulova e al terzo posto Frida Hansdotter. Seguono le altre pretendenti alla vittoria, mentre Lara Gut scesa con il pettorale 32 conquista la posizione numero 19. L’Italia conquita la seconda manche con sole tre atlete.

Seconda manche : disegnata dal tecnico statunitense Day, che traccia tante curve e angolature distanti, a favore della sua campionessa Shiffrin. La seconda parte è davvero veloce ed è più facile anche perché c’è molta più luce rispetto al mattino. Le porte sono 58 e hanno una distanza di 10/10.3 metri. La prima campionessa a scendere è la Gut in posizione 19. La svizzera non è in giornata e terminerà solo in 29° posizione finale. Mentre in testa c’è Nina Loeseth risalita dalla 8° posizione, scende Wendy Holdener, che è velocissima e fa pieghe sul filo al millimetro, guadagna da metà gara e va subito in testa. Non riescono la Vhlova e la Hansdotter a contrastare la svizzera, mentre si appresta a partire la Velez-Zuzulova. Precisa e pulita guadagna ad ogni intermedio e va in prima posizione, in attesa dell’americana. Pochi secondi e la Shiffrin parte in velocità, fa la sua gara senza possibilità di appello. Incrementa tanto e finisce davanti a tutte con più di un secondo di vantaggio. Vince Mikaela Shiffrin con il tempo di 1.37.80”, al secondo posto Veronika Velez-Zuzulova con un ritardo di 1.09” e al terzo posto Wendy Holdener con un ritardo di 1.21”.

La nazionale italiana non va benissimo. Irene Curtoni finisce al posto, al 24° posto si piazza Federica Brignone, al 25° posto si piazza Chiara Costazza. Non si qualificano per la seconda manche Marta Bassino. Fuori Manuela Moelgg.

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(Foto lastampa.it)