Sempre Kawasaki

SEMPRE KAWASAKI

SEMPRE KAWASAKI

Sempre Kawasaki – Pirelli Riviera di Rimini Round – Misano World Circuit “Marco Simoncelli” – 18-19.06.2016.  Al via l’ottavo round della stagione del Campionato Mondiale di Superbike 2016. Il Circuito Marco Simoncelli si trova a Misano Adriatico in provincia di Rimini. La pista è lunga 4.226 metri con 16 curve di cui 6 verso sinistra e 10 verso destra e un rettilineo di partenza/arrivo di 510 metri. Sono 24 i piloti al via.

La Superpole di sabato mattina viene vinta dal solito pole-man Tom Sykes su Kawasaki, con il tempo di 1’34.037”, si garantisce anche la sua quinta pole consecutiva sul circuito di Misano. Al secondo posto si piazza il compagno di squadra Johnatan Rea su Kawasaki con un ritardo di 0.220”, al terzo posto in griglia si classifica Xavi Fores su Ducati con un ritardo di 0.586”. Attardate le Ducati che partiranno con Davide Giugliano dalla settima posizione e Chaz Davies che partirà dalla nona posizione.

Gara 1. Si parte nel segno di Fabrizio Pirovano scomparso pochi giorni fa dopo una lunga malattia. Un lungo saluto accompagna “Piro” con più di duemila moto e oggi il suo ricordo vive in tutto il personale, i piloti, i tifosi e soprattutto in Davide Giugliano che vestirà il casco commemorativo Pirovano-replica.

La partenza si effettua con 24 gradi nell’aria e ben 46 sul terreno e tanto sole. Benissimo per Johnatan Rea lo scatto al semaforo verde ed entra come leader alla prima curva. Subito un contatto tra Xavi Fores su Ducati e Lorenzo Savadori su Aprilia, mette fuori gioco l’italiano, mentre Chaz Davies su Ducati e Leon Camier su MV Agusta coinvolti nel contatto saranno costretti a rincorrere per tutta la gara. Davanti guidano il gruppo Johnatan Rea su Kawasaki, Tom Sykes su Kawasaki, Davide Giugliano su Ducati, Nicky Hayden su Honda, Alex Lowes su Yamaha e Michael Van Der Mark su Honda. Dai primi giri si evidenziano i primi tre che cercano subito di staccare gli inseguitori e Giugliano si punta sul codone di Sykes che a sua volta punta il codone del suo compagno di squadra. Appena al primo giro Davide Giugliano perde il posteriore, ma cade e riparte con tutta la moto danneggiata, dietro di lui cade anche Nicky Hayden che però finisce a terra senza possibilità di ripartire. Al giro numero 4 le Kawasaki hanno già 1.5” su Van Der Mark, mentre Giugliano deve recuperare dalla posizione 20 e Davies in piena rimonta è all’11° posto. Mentre i due davanti fanno gara tra di loro, stessi tempi e stesse moto, si studiano e si aspettano, la gara vera è dietro con Chaz Davies che al giro numero 8 è già in quinta posizione a soli 2” da Jordi Torres e la sua BMW. In due giri Chaz Davies si attacca al posteriore di Torres e in due curve lo passa andando a prendere il 4° posto, mentre il due di testa è sempre la coppia Kawasaki. Tom Sykes tenta più volte di passare Rea, ma il compagno gli chiude tutte le possibili entrate e va a vincere la gara.

La gara finisce con la prima posizione per Johnatan Rea su Kawasaki con il tempo di 33’44.254”, al secondo posto il suo compagno di squadra Tom Sykes su Kawasaki con un ritardo di 0.090” e al terzo posto finisce Michael Van Der Mark su Honda con un ritardo di 3.093”. Il giro veloce è il giro numero 6 di Tom Sykes con il tempo di 1’35.507” e la velocità di 159,293 km/h.

Gli italiani concludono al 7° posto Nicolò Canepa su Yamaha, al 14° posto Davide Giugliano su Ducati, al 12° posto il sanmarinese Alex De Angelis su Aprilia, al 18° posto Fabio Menghi su Ducati e al 20° posto Gianluca Vizziello su Kawasaki. Caduto Lorenzo Savadori su Aprilia.

I protagonisti : Johnny Rea è felice perchè non vinceva dalla gara di Assen, ma la gara è stata difficile per le gomme deteriorate fin da subito per le temperature alte. Aveva un buon ritmo e buoni tempi, ma devono controllare le mescole per domani; Tom Sykes sa che l’impennata avuta in partenza gli ha fatto perdere dei decimi che non è riuscito a limare. I suoi complimenti sono per Rea che non gli ha dato modo di sorpassarlo chiudendo tutte le entrate possibili. C’erano alcuni piccoli difetti sulla sua Kawa che vuole sistemare per la gara di domani; Michael Van Der Mark non ci crede di questo fantastico podio, ha avuto molti problemi durante la prima parte della gara, ma poi i problemi sono magicamente risolti ed ha potuto guidare in tranquillità. Anche lui per domani deve controllare le gomme; Chaz Davies è triste per il contatto avvenuto in partenza che lo ha messo in condizioni di dover rimontare, ma ha guadagnato punti preziosi per la classifica e la moto è andata benissimo, è fiducioso per domani; Davide Giugliano è un pò giù per la scivolata, ma felice per aver guidato una Ducati naked (senza cupolino….) gli dispiace per la squadra che ha lavorato tanto e per i punti persi, ma domani farà del suo meglio per recuperare.

1. Johnatan Rea KAWASAKI 33’44.254″
2. Tom Sykes KAWASAKI + 0.090″
3. Michael Van Der Mark HONDA + 3.093″
4. Chaz Davies DUCATI + 5.878″
5. Jordi Torres BMW + 15.955″
6. Markus Reiterberger BMW + 18.200″
7. Nicolò Canepa YAMAHA + 19.385″
8. Leon Camier MV AGUSTA + 19.918″
9. Roman Ramos KAWASAKI + 26.272″
10. Anthony West KAWASAKI + 32.593″
11. Joshua Brookes BMW + 36.825″
12. Alex De Angelis APRILIA + 37.084″
13. Alex Lowes YAMAHA + 38.181″
14. Davide Giugliano DUCATI + 41.201″
15. Pawel Szkopek YAMAHA + 1’20.992″

 

(Foto motoblog.it/heavyrider.corriere.it)

Ileana Valente

fotografo, articolista, seo, copywriter, editor