Roccoli fortunato bissa
Roccoli fortunato bissa – 27-28.04.2019 – Al via il Round 2 del Campionato Italiano Velocità, il CIV, categoria Supersport 600, con il GP del Mugello, che ci offre 5.245 metri di asfalto, 6 curve a sinistra e 9 a destra, oltre al lungo rettilineo di partenza-arrivo di 1.141 metri. Giornata di sole ma fresca, ci sono 17 gradi nell’aria e 27 gradi sull’asfalto in Gara1 e pioggia e schiarite 10 gradi nell’aria e 10 gradi sull’asfalto in Gara2. Sulla pista ci sono 36 piloti in Gara1 e 23 piloti in Gara2.
Giostra di cadute anche in 600!
La Pole Position viene vinta da Luca Bernardi su Yamaha con il tempo di 1.53.968” ottenuto nel primo turno di qualifiche. Seguono Nicola Jr. Morrentino su Kawasaki, Kevin Manfredi su Yamaha e Lorenzo Gabellini su Yamaha. Solo 9° Massimo Roccoli su Yamaha.
Gara 1 al sabato. Dopo il giro di riscaldamento si spegne la MV Agusta di Nicholas Luzzi che rientra ai box e non partirà. Semaforo verde e non parte nemmeno la Yamaha di Gabriel Zappa. I protagonisti, a curva 1 entra per primo Kevin Manfredi su Yamaha, seguito da uno strepitoso Massimo Roccoli su Yamaha partito benissimo, Luca Bernardi su Yamaha, Lorenzo Gabellini su Yamaha, Stefano Valtulini su Kawasaki, Mattia Casadei su Yamaha, Nicola Jr. Morrentino su Kawasaki, Davide Stirpe su MV Agusta e Luca Ottaviani su Yamaha. Ottima partenza a razzo per Stefano Cruciani su Kawasaki che però va largo a curva 1 e rientra 11° costretto alla rimonta. Un paio di curve e in testa ci va subito Roccoli, ma sono tutti insieme e si gioca con le scie e i contro sorpassi. Al giro 3 sembra che i primi tre possano staccare il gruppo, che però resta di guardia, mentre dietro super recupero per Cruciani che è già 8°. Al giro 5 il gruppo si attacca ai tre di testa con Cruciani in 5° posizione e Manfredi in testa. A metà gara entra per primo Bernardi, seguito da Roccoli, Manfredi, Cruciani, Gabellini, Valtulini, Ottaviani, Casadei, Stirpe, Morrentino, Bussolotti. Giro 10 inizia a perdere posizioni Cruciani, mentre davanti si gira con un leader per giro e in incognita, ora in testa c’è Bernardi. Ritiro per problema tecnico di Patrick Hobelsbergen su Yamaha, ma non finisce il giro e cade Stefano Casadei su Yamaha. Al giro 11 problema tecnico costringe al ritiro Valtulini e la sua Kawasaki. Al giro successivo i primi quattro hanno preso un piccolo margine, dietro cade Marco Malone su MV Agusta. Al giro 13 davanti c’è Roccoli, seguito da Manfredi, Gabellini e Bernardi, dietro si accoda anche Ottaviani che ha preso confidenza con la sua Yamaha e si accoda ai quattro. Non finisce il giro che Bernardi non chiude alla San Donato e finisce a terra. Ultimo giro Roccoli passa Magnoni sul rettilineo seguito da Gabellini e Ottaviani, a metà giro Ottaviani entra su Gabellini, ma arrivano tutti insieme in volata, sono solo centesimi.
Finiscono i 16 giri previsti con la vittoria di Kevin Manfredi* su Yamaha, al secondo posto Massimo Roccoli su Yamaha e al terzo posto Luca Ottaviani su Yamaha. *fine gara Manfredi viene squalificato per benzina non conforme, la vittoria va a Roccoli, secondo Ottaviani e in terza posizione sale Lorenzo Gabellini su Yamaha.
1. | Massimo Roccoli | Yamaha | 27.01.996″ |
2. | Luca Ottaviani | Yamaha | + 0.332″ |
3. | Lorenzo Gabellini | Yamaha | + 0.341″ |
Il giro veloce è stato il numero 3 di Lorenzo Gabellini su Yamaha con il tempo di 1.54.552” e con 164.833 km di media oraria.
Gara 2 alla domenica. Non parte Stefano Valtulini a causa dei postumi della caduta a Misano che gli provoca perdita di sensibilità alla spalla sinistra. Non piove, ma la pista è bagnata e si fanno due giri di warm up e un giro in meno di gara, quindi 13 su 14 previsti. Al secondo giro di warm up cade Jack Mahaffy su MV Agusta e non può prendere il via. Partenza con pioggia di nuovo…Velocissimo Kevin Manfredi su Yamaha che prende la testa della gara, ma un motore migliore è quello di Massimo Roccoli che di potenza prende il passo, seguono Luca Ottaviani, Luca Bernardi entrambi su Yamaha, Nicola Jr. Morrentino e Stefano Cruciani entrambi su su Kawasaki. Dopo poche curve perde il posteriore Ottaviani, mentre prima della fine del giro un Cruciani a suo agio sul bagnato, passa prima Morrentino, poi Bernardi e punta il codone della Yamaha di Manfredi. Giro 2 sul rettilineo Cruciani aggancia i due fuggitivi, prende le misure e si porta in testa alla gara. Giro 3 colpo di scena per il campionato, cade Gabellini e gara finita. Ma al giro successivo un brutto incidente al pilota Patrick Hobelsberger su Yamaha costringe la commissione gare a sospendere la gara.
E’ bandiera rossa per soccorrere il pilota che viene trasportato al centro medico. Quick restart per i piloti ancora in gara e Gabellini non riesce a rientrare in gara, quindi zero punti per lui. Saranno 8 i giri rimanenti con la griglia al giro precedente, quindi Cruciani, Manfredi, Roccoli, Mercandelli, Morrentino e Bernardi. Ma altro colpo di scena, partenza ritardata per errato allineamento dei piloti in griglia. Dopo 10 minuti i commissari fanno rientrare ai box 6 piloti che non sarebbero dovuti ripartire. Si danno i 30″ per la partenza, nuovo giro di warm up e gara confermata a 8 giro. Si riparte, in testa ci va subito Roccoli, poi Manfredi, Cruciani, Morrentino, Casadei, Bernardi e Mercandelli. Prima della fine del giro Manfredi passa Roccoli, che viene passato anche da Cruciani, mentre viene esposta bandiera nera per Michael Canducci su Yamaha che come gli altri piloti non avrebbe dovuto schierarsi (non avevano completato il 75% dei giri del primo all’arrivo). Finisce il primo giro che i quattro di testa hanno già un gap. A metà del giro 2 si dividono in Cruciani, Manfredi e più lontani in recupero Roccoli, Morrentino e Filippo Fuligni risalito dalle retrovie con la sua Yamaha. Giro 3 gli inseguitori si avvicinano e non finisce il giro che si attaccano ai primi due. In due giri la gara vede Cruciani, Morrentino, Manfredi, Fuligni, Bernardi, Roccoli e Casadei che si è accodato al gruppo. Casadei velocissimo passa tutti e a ventaglio si accoda a Cruciani, ma al giro 6 Casadei tampona Cruciani che riesce a restare in piedi, mentre il gara finita a terra per Casadei. Giro di cadute al giro successivo: prima cade Filippo Momesso su Yamaha, poi Mattia Mengoni su Kawasaki e infine a poche curve dal rettilineo cade Cruciani. Pilota ok, ma di nuovo bandiera rossa per soccorrere il pilota. Classifica al giro precedente, ma senza Cruciani che non riesce a riporta la moto ai box, gli viene assegnato il 6° posto finale.
Finiscono i 13 giri previsti, che sono 12, con la vittoria di Massimo Roccoli su Yamaha, al secondo posto Luca Bernardi su Yamaha e al terzo posto Kevin Manfredi sempre su Yamaha.
1. | Massimo Roccoli | Yamaha | 16.38.816″ |
2. | Luca Bernardi | Yamaha | + 0.176″ |
3. | Kevin Manfredi | Yamaha | + 0.199″ |
Il giro veloce è stato il numero 7 di Nicola Jr. Morrentino su Kawasaki con il tempo di 2.17.607” e con 137.217 km di media oraria.
La Classifica Piloti
1. | Massimo Roccoli | Yamaha | 86 |
2. | Lorenzo Gabellini | Yamaha | 66 |
3. | Kevin Manfredi | Yamaha | 43 |
4. | Roberto Mercandelli | Honda | 43 |
5. | Luca Ottaviani | Yamaha | 35 |
La Classifica Costruttori
1. | Yamaha | 100 |
2. | Kawasaki | 46 |
3. | Honda | 43 |
4. | MV Agusta | 31 |
Il prossimo appuntamento con la Supersport 600 del CIV è per il week end del 29-30 Giugno 2019 sul Circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola.
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Foto newsrimini.it