Rea vince sulle ripartenze
Rea vince sulle ripartenze – Acerbis Czech Round – 09.06.2018 – Inizia la settima prova della Superbike 2018. Al via è il Gran Premio di Repubblica Ceca che si disputa sul Circuito Automotodrom di Brno, che ci offre 5.400 metri di asfalto, 6 curve a sinistra e 8 a destra, oltre al rettilineo di partenza-arrivo di 636 metri. Brno è considerata una delle piste per campioni, vista la difficoltà nell’affrontare i curvoni, le diverse pendenze e i cambi di direzione, ma è anche uno dei circuiti più sicuri del campionato. Giornata di sole e caldo a Brno, ci sono 24 gradi nell’aria e 35 gradi sull’asfalto, sulla pista ci sono 20 piloti di diverse nazionalità.
La Superpole viene conquistata dal pilota Tom Sykes su Kawasaki con il tempo di 1.56.687”, al secondo posto si piazza Jonathan Rea su Kawasaki con un ritardo di 0.198” e al terzo posto si piazza Marco Melandri su Ducati con un ritardo di 0.212”. Dietro Chaz Davies su Ducati che partirà dalla 9° posizione.
Gara 1. La partenza n.1 vede partire in testa le Kawasaki con Jonathan Rea seguito da Tom Sykes, dietro Alex Lowes con la Yamaha che prende la posizione a Marco Melandri su Ducati che segue, mentre Chaz Davies parte male e si ferma in 7° posizione seguito da Lorenzo Savadori su Aprilia. Al giro seguente Rea ha già più di 1″ dagli inseguitori, ma Michael Rinaldi su Ducati esce di pista alla curva 5 e la moto rompe uno degli air-fence di sicurezza che deve essere riparato, è Red Flag.
La partenza n.2 viene effettuata con quick start e 17 giri da effettuare. Rientrano in gara anche Jordi Torres su MV Agusta caduto al primo giro e Rinaldi che però si deve accodare ai partenti per non aver rispettato i 5 minuti di apertura della pit lane. Si ferma di nuovo tutto, perché il semaforo di avvio prima tarda ad accendere le luci e poi non rispetta i 2″/5″ di intervallo per lo spegnimento. Partono solo i piloti delle retrovie, ma non verranno sanzionati. Si ricomincia di nuovo.
La partenza n.3 avviene senza problemi e su 16 giri, ma sono di nuovo le Kawasaki a prendere il largo. Rea passa subito Sykes e si prende un po’ di vantaggio dalle prime curve. Segue Alex Lowes su Yamaha, Marco Melandri su Ducati e il compagno Chaz Davies che effettua un’ottima partenza. Al primo giro Rea ha già 1.5″ dagli inseguitori. Dietro è gara di sorpassi tra Lowes, Melandri e Davies, ma arrivano anche Van Der Mark su Yamaha, Eugene Laverty su Aprilia, Lorenzo Savadori su Aprilia e Leon Camier su Honda. E’ subito battaglia tra le due Yamaha che lasciano spazio a Sykes e Melandri. L’italiano riesce a passare Sykes senza problemi e si prende un po’ di vantaggio dal gruppo. Il più lento è proprio Davies che non riesce a tenere a lungo gli attacchi, prima di Laverty e poi di Savadori. Davanti resta tutto uguale fino a fine gara senza scossoni, solo al giro 11 Van Der Mark si prende la posizione sul suo compagno di team Lowes.
La gara viene vinta dal campione Jonathan Rea su Kawasaki, al secondo posto il pilota Marco Melandri su Ducati e al terzo posto Tom Sykes su Kawasaki. Male anche per questa gara Chaz Davies che termina in 8° posizione.
1. | Jonathan Rea | Kawasaki | 32.08.759″ |
2. | Marco Melandri | Ducati | + 5.381” |
3. | Tom Sykes | Kawasaki | + 7.336” |
Con 60 vittorie Jonathan Rea batte il record in Superbike segnato da Carl Fogarty.
Il giro veloce è il giro numero 2 di Jonathan Rea su Kawasaki con il tempo di 1.59.535” e una velocità di 162.72 km di media oraria.
Gli italiani si piazzano :
7. | Lorenzo Savadori | Aprilia |
15. | Michael Rinaldi | Ducati |
Appuntamento a domani mattina per Gara 2.
Foto moto.it