Rea sua gara1 a Montmelo
Rea sua gara1 a Montmelo – 19.09.2020 – Inizia la sesta prova per la Superbike 2020 con il GP di Catalunya sul Circuit de Barcelona – Catalunya a Montmelò, che ci offre 4.600 metri di asfalto, 6 curve a sinistra e 8 a destra, oltre al lungo rettilineo di partenza-arrivo di 1.047 metri. I piloti al via sono 21, meteo buono e caldo, ci sono 28° la temperatura dell’aria e 42° la temperatura sull’asfalto.
Rea sua gara1 a Montmelo
Rea saluta e va !
La Superpole viene conquistata dal pilota Jonathan Rea su Kawasaki con il tempo di 1.41.619”, al secondo posto si piazza Toprak Razgatlioglu su Yamaha con un ritardo di 0.094” e al terzo posto si piazza Alvaro Bautista su Honda con un ritardo di 0.138″. Seguono Tom Sykes su BMW, Michael Van Der Mark su Yamaha, Michael Ruben Rinaldi su Ducati indipendente e Scott Redding su Ducati.
Assente da questa gara Marco Melandri che ha lasciato il Team Barni con il quale non si sentiva a suo agio e non ha ottenuto i risultati desiderati. Al suo posto una vecchia conoscenza per i nostri concittadini, Samuele Cavalieri campione dell’Elf Civ.
Gara 1. Nuvoloni incombono su Montmelo, ma la gara per ora è asciutta. Semaforo verde di Gara1 è veloce, in testa ci va subito Jonathan Rea su Kawasaki, seguito sul gommone da Toprak Razgatlioglu su Yamaha, poi esterno Michael Van Der Mark su Yamaha si infila e tocca Razgatlioglu e perdono posizioni, quindi in seconda posizione Michael Ruben Rinaldi su Ducati indipendente e Scott Redding su Ducati, Van Der Mark, Tom Sykes su BMW, Razgatlioglu, Alvaro Bautista su Honda, Chaz Davies su Ducati, Loris Baz su Yamaha indipendente e Alex Lowes con l’altra Kawasaki, Bautista che viene passato da Razgatlioglu e Redding passa Rinaldi, non termina il primo giro e Razgatlioglu passa su Sykes, ma sul rettilineo la Hondona di Bautista si prende tutte e due le posizioni e si porta in 5° piazza. Gli italiani sono : Rinaldi 3°, Federico Caricasulo su Yamaha indipendente 14°, Samuele Cavalieri su Ducati indipendente 18° e Lorenzo Zanetti Zanetti Ducati indipendente 19°. Giro 1 Rea prende un po’ di gap e intanto dietro Rinaldi si riprende la seconda posizione alla 3 su Redding che perde per un attimo il controllo della sua Ducati seguito a ruota da Van Der Mark, dietro Bautista, Razgatlioglu, Davies e Lowes sono a circa un secondo da Redding. Giro 3 Rea ha giù un secondo su Rinaldi e Redding ed è anche il più veloce in pista. Male Leon Haslam su Honda viaggia intorno alla 15° posizione. Giro 5 Rea fa sempre elastico sul secondo di vantaggio, dietro per il podio Rinaldi e Redding, più staccati Van Der Mark e Bautista, ancora più indietro Davies, Razgatlioglu e Lowes. Drasticamente scesi Baz in 13° posizione e torna ai box Sykes altro ritiro per lui. Giro 8 Rea ha preso un vantaggio di quasi +1.5″ su Redding che passa Rinaldi e gli fa segno di seguirlo, dietro Bautista e Van Der Mark lottano per la 4° posizione, più staccati Davies e Razgatlioglu che li stanno raggiungendo e Lowes ormai lontanissimo.
Giro 10 – metà gara – sul rettilineo quasi si toccano Davies e Razgatlioglu, ma la Ducati resta davanti e arrivano sempre più vicini a Van Der Mark e a Bautista. Sbacchetta la moto del turco, ma resta comunque attaccato a Davies. Giro 12 un velocissimo Davies aggancia Van Der Mark e si perde Razgatlioglu a gomme finite; non termina il giro e Davies infila la Yamaha alla 10 per prendersi la 5° posizione, ora a caccia di Bautista poco distante. In un giro la Ducati ufficiale si porta sull’altro codone rosso, ma della Honda di Bautista che va largo e Davies ne approfitta subito; adesso Bautista deve lottare anche con Van Der Mark che di motore passa nel cambio di direzione. A 5 giri dal termine Rea mantiene più di due secondi su Redding e Rinaldi, ma le sue gomme sono finite e arriva Davies a circa un secondo, più veloce e in recupero per l’ultimo gradino del podio. Giro 17 sul rettilineo Davies si porta interno su Rinaldi e passa guadagnando l’ultimo posto sul podio dietro il suo compagno di team. Rinaldi deve difendersi dai suoi avversari perché Van Der Mark e Bautista arrivano veloci. Un giro e passa l’olandese, arrivano sul rettilineo dell’ultimo giro e Bautista si tocca con Rinaldi, riescono a rimanere in piedi entrambi, ma Bautista è più veloce e passa. SI arriva a posizioni invariate.
La gara di 20 giri viene vinta Jonathan Rea su Kawasaki, al secondo posto il pilota Scott Redding su Ducati e al terzo posto Chaz Davies su Ducati.
1. | Jonathan Rea | Kawasaki | 34.34.245″ |
2. | Scott Redding | Ducati | + 2.625” |
3. | Chaz Davies | Ducati | + 4.459” |
Il giro veloce è il giro numero 2 di Jonathan Rea su Kawasaki con il tempo di 1.42.797” e una velocità di 162.04 km di media oraria.
Gli italiani si piazzano :
7. | Michael Ruben Rinaldi | Ducati ind. |
15. | Federico Caricasulo | Yamaha ind. |
16. | Samuele Cavalieri | Ducati ind. |
17. | Lorenzo Zanetti | Ducati ind. |
Appuntamento a domani mattina per la Tissot Superpole Race e per Gara 2.
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Foto racer.com