REA BISSA ANCHE LA TAILANDIA
Rea bissa anche la Tailandia – 12.03.2017 – Motul Thai Round – Al via gara 2 della seconda prova del campionato del mondo di Superbike 2017. In pista moto e piloti che parteciperanno all’intero campionato oltre alle wild card ammesse ad ogni gran premio. Questo secondo appuntamento si corre sul Chang International Circuit, anche conosciuto come Buriram, che ci regala 4.554 metri composti da 12 curve, 7 a destra a 5 a sinistra oltre al rettilineo di partenza e arrivo. 20 i piloti al via, meteo buono, ma davvero troppo caldo e umido, molto più rispetto a ieri, ci sono 43° la temperatura dell’aria e 65° la temperatura sull’asfalto.
Ieri si è disputata Gara 1 vinta dall’inglese Johhatan Rea su Kawasaki, secondo posto per Tom Sykes su Kawasaki e terzo posto per Marco Melandri su Ducati.
Si parte con le posizioni invertite, visto il nuovo regolamento (n.d.r.) quindi al via ci sono : Marco Melandri su Ducati, Michael Van Der Mark su Yamaha, Alex Lowes con l’altra Yamaha, Jordi Torres su BMW, Leon Camier su MV Agusta, Nicky Hayden su Honda, Tom Sykes con la Kawasaki, Chaz Davies su Ducati, Jonathan Rea con l’altra Kawasaki.
Gara 2 : La partenza vede Marco Melandri su Ducati fulmineo su tutti gli inseguitori, poi Alex Lowes su Yamaha, ma due curve servono a Jonathan Rea su Kawasaki per allinearsi. Segue l’altra Ducati di Chaz Davies, Tom Sykes su Kawasaki e Leon Camier con la MV Agusta. Non serve la partenza a posizioni invertite, tutti i protagonisti sono davanti e la bagarre è per il gruppo degli inseguitori con Eugene Laverty con la Aprilia, Jordy Torres con la BMW, Nicky Hayden con la Honda, chiude il gruppo l’altra Aprilia di Lorenzo Savadori. In mezzo giro Rea si porta su Lowes, passato anche da Davies che in un paio di curve è sulla “verdona” di Rea e lo passa puntando il compagno di quadra Melandri. Giro 2 Davies inizia il sorpasso su Melandri, ma alla curva 3 è troppo veloce, deve allargare e finisce a terra. Rientra in ultima posizione costretto alla risalita. Ora in testa c’è Melandri, seguito da Rea, Lowes e Sykes. Più indietro gli inseguitori Camier, Laverty, Torres, Savadori e Hayden. Giro 4 Rea passa facile Melandri e cerca l’allungo, ma sul termine del giro un brutto incidente accaduto a Savadori costringe gli organizzatori a dare “Red Flag” e con bandiera rossa si ferma la gara. Savadori si alza con moto distrutta, ma rider OK.
Ripartenza : la gara riprende su 16 giri e con procedura breve. Il pilota avrà un minuto per lasciare la pit-lane e un meccanico in pista a segnalare la posizione. Ottima occasione per Davies che partirà dall’ultima posizione ma con il gruppo riunito. Al pronti-via c’è Rea, Melandri, Lowes, Sykes, Camier e Hayden. Non partirà Van Der Mark che accusa problemi alla sua Yamaha. Partenza di nuovo veloce per Melandri, ma Rea lo passa in staccata alla prima curva, Melandri tenta il contrattacco, ma Rea resta primo di forza. Dietro Sykes passa Lowes, mentre dalle retrovie Davies in un giro risale già in 11° posizione. Giro 2 Laverty si prende la posizione di Lowes e i due ingaggiano una bagarre che dura poco, vista l’Aprilia migliore della Yamaha. Davanti i tre di testa hanno già quasi due secondi dagli inseguitori e Davies che sorpassa tutti e si porta in 9° posizione. Al giro 6 Rea da gap a Melandri e Sykes distaccati di un secondo, mentre dietro Davies resta ingruppato tra la 8° e la 6° posizione. Al giro 8 cade Laverty e da a Davies la possibilità di approfittare per effettuare il sorpasso che lo porta in 6° posizione definitiva. Si ferma anche Camier per rottura del motore della sua MV. Ultimo giro solitario per Rea, mentre alla curva 12 prima dell’arrivo è Tom Sykes a passare Melandri con gomme finite.
Vince Gara 2 Jonathan Rea su Kawasaki con il tempo di 25.02.029”, al secondo posto l’altra Kawasaki di Tom Sykes con un ritardo di 4.078” e al terzo posto Marco Melandri su Ducati con un ritardo di 4.195”.
Il giro veloce è il Giro numero 3 di Marco Melandri con il tempo di 1.33.644” e una velocità di 175,072 km/h.
Gli altri italiani si piazzano al 12° posto Riccardo Russo su Yamaha, al 14° posto Ayrton Badovini su Kawasaki. Caduto Lorenzo Savadori su Aprilia. Il sanmarinese Alex De Angelis si Kawasaki si piazza all’11° posto.
1. | Johnatan REA | Kawasaki | 25’02.02″ |
2. | Tom SYKES | Kawasaki | + 4.078″ |
3. | Marco MELANDRI | Ducati | + 4.195″ |
4. | Alex LOWES | Yamaha | + 10.005″ |
5. | Jordi TORRES | BMW | + 14.733″ |
6. | Chaz DAVIES | Ducati | + 16.972″ |
7. | Nicky HAYDEN | Honda | + 20.543″ |
8. | Xavi FORES | Ducati MV | + 24.283″ |
9. | Roman RAMOS | Kawasaki | + 24.864″ |
10. | Markus REITERBERGER | BMW | + 26.008″ |
11. | Alex DE ANGELIS | Kawasaki | + 27.599″ |
12. | Riccardo RUSSO | Yamaha | + 34.800″ |
13. | Ondrej JEZEK | Kawasaki | + 47.090″ |
14. | Ayrton BADOVINI | Kawasaki | + 47.695″ |
15. | Eugene LAVERTY | Aprilia | + 1’21.916″ |
Segui la classifica aggiornata su : http://www.sportpervoi.it/motori/sbk/sbk-classifica-2017/
Prossimo appuntamento con la Superbike è per il weekend del 01-02 Aprile 2017, con il GP di Aragon sul Motorland Pirelli Circuit.