Portimao 1 dice Rea

Portimao 1 dice Rea

Portimao 1 dice Rea

Portimao 1 dice Rea – 08.08.2020 – Motul Portuguese Round – Terza gara per la Superbike si corre sul Circuito dell’Autodromo Internacional do Algarve che si trova nella città di Portimao, in Portogallo. La pista è lunga 4.592 metri con 15 curve di cui 9 verso sinistra e 6 verso destra e il rettilineo di partenza/arrivo. Sono 23 i piloti al via, meteo buono e piuttosto caldo, ci sono 30° la temperatura dell’aria e 44° la temperatura sull’asfalto.

Bellissima gara di Rinaldi !

Portimao apre a 250 persone !

La Superpole viene conquistata dal pilota Jonathan Rea su Kawasaki con il tempo di 1.40.676”, al secondo posto si piazza Toprak Razgatlioglu su Yamaha con un ritardo di 0.278” e al terzo posto si piazza Alex Lowes con l’altra Kawasaki con un ritardo di 0.398″. Seguono Tom Sykes su BMW, Michael Van Der Mark su Yamaha, Loris Baz su Yamaha e Michael Ruben Rinaldi su Ducati indipendente. Partirà dalla casella numero 8 Scott Redding su Ducati, 10° tempo per Leon Haslam su Honda, 12° Alvaro Bautista su Honda, 13° Chaz Davies con l’altra Ducati.

Gara 1. Tutto regolare in Algarve, al semaforo verde velocissimo, il primo a curva 1 e Jonathan Rea su Kawasaki, dietro Toprak Razgatlioglu su Yamaha, Loris Baz su Yamaha indipendente, Michael Van Der Mark su Yamaha, male Alex Lowes con l’altra Kawasak che si ritrova 5°, Scott Redding su Ducati, Michael Ruben Rinaldi su Ducati indipendente, Leon Haslam su Honda, Tom Sykes su BMW e Eugene Laverty su Bmw. Poche curve e sembra che Rea e Razgatlioglu ne abbiano di più, anche se il gruppo tiene. Dietro Davies è 12°, Bautista 14°, Marco Melandri su Ducati indipendente 14° seguito da Federico Caricasulo su Yamaha indipendente, ultima posizione per Lorenzo Gabellini su Honda indipendente. Giro 2 i primi tre allungano anche se il gruppo di testa è di sei piloti chiuso da Redding, dietro si gira a posizioni invariate, mentre recupera Bautista che si porta 12°. Giro 3 ci prova in tutte le maniere Redding a passare Lowes, ma il pilota Kawa tiene a fatica la posizione, ma prima delle ultime curve alla 10 si infila il Ducatista e passa. Giro 5 è scappato Rea a suon di giri veloci a +1.5″, segue sempre Razgatlioglu e poi a +2.7″ Baz con Van Der Mark attaccato al codone, poi Redding e Lowes. Lontano il primo degli inseguitori è Rinaldi, seguito da Sykes; più indietro Laverty, Bautista e Haslam; Davies in difficoltà è 14° con attaccati Caricasulo e Melandri; 21° posizione per Gabellini. Ci prova Van Der Mark a passare Baz alla 9, ma lo scollinamento fa scodinzolare la sua Yamaha ufficiale, arrivano in quattro sul rettilineo e si allargano Baz, Van Der Mark e Redding seguiti da Lowes, inutile tutti si tengono stretti le posizioni. Giro 6 va largo Van Der Mark – forse sbaglia una marcia – e perde un sacco di tempo a vantaggio di Baz, Redding e Lowes che lo passano, ora l’olandese deve ricostruire tutto. Giro 8 sul rettilineo la Ducati ufficiale di motore passa Baz, il duello tra i due alla curva 2 e 3 danno vantaggio a Lowes e Van Der Mark che si sono attaccati, arrivano anche Rinaldi e Sykes che sono velocissimi a circa mezzo secondo. Giro 9 Rinaldi e Syake agganciano i quattro per il terzo posto sul podio. Davanti Rea e Razgatlioglu stanno via da soli. A curva 1 tutti larghi, tranne Redding che ha preso un piccolo gap. Girano tutti sullo stesso tempo, sarà questione di gomme…

Giro 10 – metà gara – Rea a +2.5″ su Razgatlioglu che ne ha 3.6″ su Redding e gli altri inseguitori. Metà giro e Van Der Mark si aggancia a Redding, staccando gli altri con Lowes che infila esterno Baz che ora ha il suo da farsi con Rinaldi. Per la seconda parte di classifica: buon tempo per Bautista che si trova in 9° posizione, Haslam 11°, Davies 14°, Caricasulo 15°, Melandri 18* e Gabellini 22°. Giro 12 la gara è dietro : per il terzo posto tra Redding e Van Der Mark e per la migliore posizione dalla 5° visto che arriva anche Bautista ad agganciare il gruppo. Nel gruppo invece Rinaldi passa Baz che ha problemi anche con Sykes, incrocia al cambio di direzione l’olandese sulla Ducati di Redding che va largo e passa la Yamaha, ma ora Van Der Mark allunga e si sta riavvicinando anche Lowes, tirando dietro anche Rinaldi, Baz e Sykes tutti in fila. Giro 15 Rea e Razgatlioglu sono tranquilli davanti, Van Der Mark ha preso il largo per il terzo posto, mentre Lowes passa anche Redding che ora deve vedersela con Rinaldi, più staccato Sykes tallonato da Bautista. Ora Redding ha il suo bel da fare con Rinaldi che cerca tutte le entrate sulla rossa ufficiale. Giro 17 Rinaldi si infila, ma Redding chiude in staccate impossibili, ora a due giri dal termine a curva 1 vanno larghi entrambi, ma ha la meglio il nostro Rinaldi e Redding perde la posizione anche su Baz che si infila e guardarsi da Sykes che gli sta sopra

La gara di 20 giri viene vinta Jonathan Rea su Kawasaki, al secondo posto il pilota Toprak Razgatlioglu su Yamaha e al terzo posto Michael Van Der Mark su Yamaha.

1. Jonathan Rea Kawasaki  34.24.940″
2. Toprak Razgatlioglu Yamaha  + 5.142”
3. Michael Van Der Mark Yamaha  + 7.029”

Il giro veloce è il giro numero 4 di Jonathan Rea su Kawasaki con il tempo di 1.42.075” e una velocità di 161.95 km di media oraria.

 

Gli italiani si piazzano :

5. Michael Ruben Rinaldi Ducati ind.
15. Federico Caricasulo Yamaha ind.
17. Marco Melandri Ducati ind.
20. Lorenzo Gabellini Honda ind.

 

Appuntamento a domani mattina per la Tissot Superpole Race e per Gara 2.

 

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Foto belfastlive.co.uk

Ileana Valente

fotografo, articolista, seo, copywriter, editor