PAWI SQUALO SUL BAGNATO
Pawi squalo sul bagnato – GoPro Motorrad Grand Prix Deutschland – 16-17.07.2016 – Inizia la nona prova del Motomondiale 2016 della Moto 3 con il GoPro Motorrad Grand Prix Deutschland sul Circuito del Sachsenring in Germania, che ci offre 3.700 metri di asfalto, 10 curve a sinistra e 3 a destra, oltre al rettilineo di partenza-arrivo di 700 metri. Giornata di pioggia sul Sachsenring, gara bagnata, ci sono 18 gradi nell’aria e 18 gradi sull’asfalto, sulla pista ci sono 32 piloti di diverse nazionalità.
La Pole Position al sabato viene vinta per la seconda volta da Enea Bastianini su Honda con il tempo di 1.27.129”, al secondo posto in griglia l’altro italiano Andrea Locatelli su KTM con un ritardo di 0.319”, mentre il terzo posto lo conquista lo spagnolo Aaron Canet su Honda con un ritardo di 0.372”. Solo al sesto posto Brad Binder leader del campionato, su KTM. Mentre il diretto rivale di Binder, Jorge Navarro su Honda che si è fratturato tibia e perone della gamba sinistra in allenamento saltando il GP di Assen, al suo rientro fa segnare già un buon quinto tempo. Da segnalare le brutte cadute di diversi piloti a causa di una perdita di olio in pista, che oltre ad aver interrotto le prove per circa mezz’ora, hanno visto l’arrivo in clinica mobile di Niccolò Antonelli che ha subito la frattura della clavicola sinistra e sarà operato al più presto.
La Gara. Fortissima la pioggia che si abbatte sul Circuito del Sachsenring, freddo e gara ovviamente WET. Partenza difficile per la pioggia, per la visibilità e per le pozzanghere che si vanno componendo lungo la pista. La prima curva è di Enea Bastianini e la sua Honda, seguito da Bo Bensneider su KTM e Aaron Canet su Honda. Dietro di loro il gruppo con i contendenti per il mondiale che faticano : Jorge Navarro su Honda è solo 9° e Brad Binder su KTM è solo 11°. Tanta pioggia e inizia il valzer delle cadute che decimerà i piloti fino all’ultimo giro. Al primo giro Bensneider passa Bastianini, mentre dietro Locatelli su KTM passa McPhee con la Peugeot. Nonostante la pioggia, sembra una gara asciutta e i sorpassi non tardano ad arrivare come nella più classica della Moto 3. Al giro numero 2 davanti c’è Bensneider, Bastianini e Locatelli, mentre il gruppone di 17 piloti che segue ha già un mezzo secondo di ritardo. La gara è lunga e sembra Locatelli aver il passo migliore. Intanto dal gruppone si staccano Hiroki Ono su Honda, McPhee e Pawi su Honda che arriva a razzo dalla 20° posizione in partenza. I leader del campionato viaggiano in 7° posizione per Navarro e 12° posizione per Binder. Al giro numero 4 Pawi sembra guidare un’astronave, passa tutti e si porta in prima posizione dando la sensazione di averne davvero di più. Solo Ono cerca di farsi sotto e Locatelli cerca di passare McPhee, in un paio di curvoni Locatelli riesce nel sorpasso, che però da vantaggio ai due di testa distaccati di circa 2”. Al giro numero 8 Ono fa un bel dritto e anche se riesce a tenere la moto in piedi rientra al 5° posto, mentre il suo compagno di squadra aumenta il gap da Locatelli che prende già 4”. Al giro numero 12 Ono termina definitivamente la sua gara a terra, mentre era in pieno recupero, mentre Bastianini vede McPhee e riesce a passarlo facilmente, mettendo nel mirino Locatelli ed il secondo posto. In recupero anche Binder ora 7° e Navarro 8°. Al giro numero 13, Pawi ha quasi 13” di vantaggio e prende una bella imbarcata che gli fa perdere solo qualche decimo, restando comunque il leader della gara. Al giro numero 16 inizia la battaglia mondiale tra Binder e Navarro, che si fa vedere più volte nel codone di Binder e si prepara al sorpasso per guadagnare più punti in classifica. A 9 giri dal termine, con gomme finite e la pioggia che continua a battere, Pawi gira 2” più veloce di tutti gli altri piloti, mentre dietro c’è sempre Locatelli e Bastianini alle prese con la difesa del podio dagli attacchi di McPhee. A 7 giri dal termine Navarro attacca Binder e lo passa, puntando già al codone della Honda di Di Giannantonio che lo precede, mentre in testa iniziano i sorpassi tra Bastianini e McPhee. Al 22° giro Pawi ha già 15” da Locatelli che si tiene sicuro il quarto posto con 5” secondi di vantaggio dal gruppetto che si è formato con Bastianini, McPhee, Kornfeil su Honda, Di Giannantonio, Navarro e Binder. Inizia così un susseguirsi di cambi di posizioni con il podio a portata di mano per i 6 piloti. Ad aver la peggio è Di Giannantonio che prende diverse imbarcate nei sorpassi con McPhee, ma che alla fine riesce a guadagnarsi il 5° posto partendo dalla casella numero 22.
Primo posto per Khairul Idham Pawi su Honda con il tempo di 47.07.763”, al secondo posto Andrea Locatelli su KTM con un ritardo di 11.131” e al terzo posto Enea Bastianini su Honda con un ritardo di 13.359”. Il giro veloce è il giro numero 5 del pilota Khairul Idham Pawi su Honda con il tempo di 1.42.544” e una velocità di 128.8 km/h.
Gli altri italiani si piazzano al 5° posto Fabio Di Giannantonio su Honda, al 10° posto Francesco Bagnaia su Mahindra, al 18° posto Romano Fenati su KTM, al 20° posto Stefano Valtulini su Mahindra. Caduti/Ritirati Lorenzo Petrarca su Mahindra, Nicolò Bulega su KTM, Lorenzo Petrarca su Mahindra.
1. | Khairul Idham PAWI | Honda | 47’07.763″ |
2. | Andrea LOCATELLI | KTM | + 11.131″ |
3. | Enea BASTIANINI | Honda | + 13.359″ |
4. | Jakub KORNFEIL | Honda | + 18.541″ |
5 | Fabio DI GIANNANTONIO | Honda | + 20.620″ |
6. | John MCPHEE | Peugeot | + 20.698″ |
7. | Jorge NAVARRO | Honda | + 20.910″ |
8. | Brad BINDER | KTM | + 23.333″ |
9. | Jules DANILO | Honda | + 30.318″ |
10. | Francesco BAGNAIA | Mahindra | + 31.095″ |
11. | Tatsuki SUZUKI | Mahindra | + 37.688″ |
12. | Bo BENDSNEYDER | KTM | + 45.005″ |
13. | Gabriel RODRIGO | KTM | + 47.793″ |
14. | Livio LOI | Honda | + 48.073″ |
15. | Aron CANET | Honda | + 56.921″ |
Guarda anche la classifica completa della Moto 3 : http://www.sportpervoi.it/motori/motomondiale/la-classifica-della-moto-3/
Prossimo appuntamento con la Moto 3 sarà per il GP di Austria sul circuito del Red Bull Ring – Spielberg, nel weekend del 13-14.08.2016.
(Foto vavel.com)