Morbido e la sua prima volta
Morbido e la sua prima volta – 13.09.2020 – Gran Premio Lenovo di San Marino e della Riviera di Rimini – Al via il sesto GP della stagione per la MotoGP valida per il Motomondiale 2020. Si gareggia per il primo appuntamento sul Circuito World Circuit Marco Simoncelli, che ci offre 4.318 metri di asfalto, 3 curve a sinistra e 7 a destra, oltre al rettilineo di partenza-arrivo di 626 metri. Giornata di nuvole, ci sono 27 gradi nell’aria e 53 gradi sull’asfalto, sulla pista ci sono 22 piloti di diverse nazionalità.
Torna Pecco e va sul podio, peccato per Rossi !
La Pole Position al sabato viene vinta da Maverick Vinales su Yamaha con il tempo di 1.31.411”, al secondo posto in griglia si piazza Franco Morbidelli su Yamaha indipendente con un ritardo di 0.312”, mentre il terzo posto lo conquista Fabio Quartararo su Yamaha indipendente con un ritardo di 0.380”. Seguono Valentino Rossi su Yamaha, Jack Miller su Ducati e Francesco Bagnaia su Ducati indipendente. Gli altri italiani partono dietro: Andrea Dovizioso su Ducati è 9°, Danilo Petrucci su Ducati parte 12°.
La Gara. Semaforo veloce, bene lo scatto di Franco Morbidelli su Yamaha indipendente che si porta primo, seguito da un ottimo Valentino Rossi su Yamaha che cerca subito il sorpasso, Jack Miller su Ducati indipendente, Maverick Vinales su Yamaha, Fabio Quartararo su Yamaha indipendente, Alex Rins su Suzuki, Francesco Bagnaia su Ducati indipendente, Joan Mir su Suzuki, Andrea Dovizioso su Ducati, Johann Zarco su Ducati; Danilo Petrucci su Ducati è 14°. Morbidelli e Rossi allungano su Miller e Rossi ci riprova a passare Morbido, ma chiude tutto, intanto si riavvicina Miller, mentre Vinales è lontano a circa 0.7″ insieme a Quartararo, Rins e Mir. Ottimo Pecco si porta davanti a Dovi in 8° posizione. Giro 2 Miller aggancia il codone della Yamaha di Rossi, ora sono in tre a circa +1″ su Vinales. Giro 7 arriva un brutto colpo al mondiale a curva 4 cade Quartararo perdendo il posteriore della sua Yamaha. Dietro è gara aperta per la posizione numero quattro con Rins che si infila su Vinales più lento del gruppetto composto con Bagnaia e Mir. Infatti passa un giro e Bagnaia infila prima Mir che va largo e poi Vinales interno e si porta al 5° posto dietro Rinsa da andare a riprendere. Davanti Morbidelli e Rossi insieme, Miller è a circa 1″ ad elastico; Petrucci è 15° e Quartararo è 20°. Giro 11 arriva il track limit warning per Miller … mentre davanti Rins passa Miller per la quarta posizione, adesso Miller gira molto più piano.
Giro 14 – metà gara – arriva Bagnaia su Rins e tira dietro anche Miller e Mir. Davanti Morbidelli ha +1.7″ su Rossi che forse si accontenta del secondo posto e di un vantaggio di +1.2″ sul terzo che adesso è Rins. Giro 17 Rins tira dietro Bagnaia e i due velocissimi hanno raggiunto Rossi e ora sono sulla coda della Yamaha ufficiale, davanti Morbidelli ha +2″ di vantaggio e dietro Dovizioso è 8° , Petrucci è 17° e Quartararo è 20° e rientra definitivamente ai box e poi torna in pista. Difficili gli ultimi otto giri per Rossi che deve chiudere su Rins e Bagnaia. Non termina il giro e Pecco infila la Suzuki di Rins e guarda il gommone di Rossi attaccatissimo. Cade di nuovo Quartataro alla 6, giornata davvero nera per il francese. Giro successivo, è il più veloce e performante Bagnaia che infila Rossi pulito e preciso e cerca subito l’allungo; adesso Rins vuole il terzo posto sul podio, ma da dietro arriva anche Mir a circa +1.2″. A 5 giri dal termine è arrivato anche Rins su Mir e Rossi, mentre Bagnaia ha guadagnato quasi un secondo. In un giro Rossi raggiunge Bagnaia di nuovo e tira dietro anche le due Suzuki, mentre Morbido viaggia tranquillo a +3″. Ultimo giro Morbidelli ha un vantaggio di +2.1″, seguito da Bagnaia, Rossi e Mir, più staccato Rins. Mir si infila su Rossi e si prende la terza posizione e nulla può Rossi che si deve accontentare della quarta posizione.
I 27 giri terminano con in testa Franco Morbidelli su Yamaha indipendente, al secondo posto Francesco Bagnaia su Ducati indipendente e al terzo posto Joan Mir su Suzuki.
1. | Franco Morbidelli | ITA | Yamaha ind. | 42.02.272″ |
2. | Francesco Bagnaia | ITA | Ducati ind. | + 2.217″ |
3. | Joan Mir | SPA | Suzuki | + 2.290″ |
Gli altri italiani si piazzano :
4. | Valentino Rossi | Yamaha |
7. | Andrea Dovizioso | Ducati |
16. | Danilo Petrucci | Ducati |
Il giro veloce è stato il numero 8 di Francesco Bagnaia su Ducati indipendente con il tempo di 1.32.706″ e una velocità di 164.1 km/h di media.
Prossimo appuntamento con la MotoGP sarà nel weekend del 20 Settembre sempre sul Circuito di Misano Adriatico per il Gp di Gran Premio Tissot dell’Emilia Romagna e della Riviera di Rimini.
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Foto web24.news/chilometrando.it