McPhee misura e vince
McPhee misura e vince – Shark Helmets Grand Prix de France – 19.05.2019 – Inizia la quinta prova del Motomondiale 2019 con il GP di Francia sul Circuito Bugatti di LeMans, che ci offre 4.200 metri di asfalto, 5 curve a sinistra e 9 a destra, più un piccolo rettilineo di soli 674 metri. Il meteo è nuvoloso, ma gara asciutta, ci sono 13 gradi nell’aria e 16 nel terreno, sulla pista ci sono 29 piloti di diverse nazionalità.
Tante cadute e tanti punti classifica persi !
La Pole Position al sabato viene vinta da John McPhee su Honda con il tempo di 1.42.277”, al secondo posto in griglia si piazza Tony Arbolino su Honda con un ritardo di 0.190”, mentre il terzo posto lo conquista Ai Ogura su Honda con un ritardo di 0.238”. Parte dalla 7° casella Niccolò Antonelli su Honda, mentre il leader di classifica Aron Canet su Ktm partirà solo 14°.
La Gara. Al via c’è sempre tanta confusione e i piloti sono tutti insieme, a curva 1 si inserisce per primo Tony Arbolino su Honda, seguito da Tatzuki Suzuki su Honda che in un paio di curve si porta in testa al gruppo, dietro Ai Ogura su Honda, John McPhee su Honda partito lento, Gabriel Rodrigo su Honda, Andrea Migno su Ktm, Marcos Ramirez su Honda, Lorenzo Dalla Porta su Honda e a chiudere il primo gruppo Aron Canet su Ktm. A metà giro subito le prime cadute di Sergio Garcia su Honda e Filip Salac su Ktm a curva 7, seguono nel gruppo di testa le cadute a curva 3 di Darryn Binder su Ktm e Ai Ogura su Honda, subito gara finita per loro. Tutti velocissimi, in un giro il miglior tempo è di Canet che si porta al 6° posto in pieno recupero. Al giro 5 è un strana gara di moto3, tutti insieme in fila e pochi sorpassi. La vittoria se la contende un gruppo con 7 piloti: Suzuki, Arbolino, McPhee, Rodrigo, Canet, Migno e Dalla Porta. Lontani i leader di classifica provvisoria: sia Niccolò Antonelli su Honda che si trova in 9° posizione, che Jaume Masia su Ktm che si trova in 13° posizione. La gara non ha grossi scossoni come di solito in moto3, al giro 9 c’è il ritiro di Romano Fenati su Honda, mentre al giro successivo arriva la penalità di 2.2″ (shortcut) per Masia per aver tagliato curva 9/10 e poi curva 3/4. Al giro 14 cade anche Antonelli alla curva 8, dove perde l’anteriore della sua Honda. Non è finita la giostra delle cadute tra i protagonisti: a perdere il posteriore è Suzuki che porta via anche Arbolino alla curva 3, ne approfittano McPhee e Dalla Porta per prendere vantaggio su chi insegue: Migno e Canet. Al giro 18 arriva il drive through per Dennis Foggia e la sua Ktm per aver oltrepassato i limiti, ma non c’è tempo perché il pilota finisce a terra alla curva 9 perdendo l’anteriore.
A 3 giri dal termine i piloti per la vittoria sono 12 e il gioco delle scia giocherà a favore di molti. Ultimo giro entrano a ventaglio McPhee, Dalla Porta e Kaito Toba su Honda arrivato con il gruppone degli inseguitori, ma in poche curve va in testa McPhee, seguito a ruota da Dalla Porta, mentre dietro è Toba ad avere a che fare con l’irruzione di Canet (che quasi lo spinge fuori pista) che si prende l’ultimo posto disponibile sul podio.
I 22 giri finiscono con la vittoria di John McPhee su Honda, al secondo posto Lorenzo Dalla Porta su Honda e al terzo posto Aron Canet su KTM.
1. | John McPhee | SPA | Honda | 37.48.689” |
2. | Lorenzo Dalla Porta | ITA | Honda | + 0.106” |
3. | Aron Canet | SPA | KTM | + 0.757” |
Gli altri italiani si piazzano :
5. | Andrea Migno | KTM |
7. | Celestino Vietti | KTM |
Out. | Tony Arbolino | Honda |
Out. | Dennis Foggia | KTM |
Out. | Riccardo Rossi | Honda |
Out. | Romano Fenati | Honda |
Il giro veloce è stato il numero 7 di Jaume Masia su Ktm con il tempo di 1.42.196” e una velocità di 147.4 km/h di media.
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Prossimo appuntamento con la Moto3 sarà il week end del 02 Giugno sul circuito del Mugello per il Gp d’Italia.
Foto bikesportnews.com