Masia (quasi) perfetto
Masia (quasi) perfetto

Masia (quasi) perfetto

Masia (quasi) perfetto

Masia (quasi) perfetto – 31.03.2019 – Al via la seconda prova del Motomondiale 2019 con il GP di Argentina sul Circuito Termas de Rio Hondo, che ci offre 4.800 metri di asfalto, 5 curve a sinistra e 9 a destra. Al via 24 piloti di diverse nazionalità. Si da gara asciutta, ma è umido e può piovere da un momento all’altro. Ci sono 25° in aria e 32° sull’asfalto.

Prima Pole e prima vittoria per Masia!

La Pole Position al sabato viene vinta da Jaume Masia su KTM (prima pole per lo spagnolo) con il tempo di 1.48.775”, al secondo posto in griglia si piazza Aaron Canet su KTM con un ritardo di 0.319”, mentre il terzo posto lo conquista Tony Arbolino su Honda con un ritardo di 0.347”.

La Gara si parte con gara asciutta, ma si aspetta pioggia (che non arriverà…). Non prenderà il via Jaume Garcia visto l’incidente accorso al mattino nel warm up, che ha coinvolto anche Masia. Indenne il poleman, ha avuto la peggio Garcia che ha preso una bella botta in testa con tanto di visiera alzata e girata. Alla partenza si impenna la KTM di Masia, ma il primo in curva 1 è Canet, seguito proprio da Masia, poi Nicolò Antonelli con la Honda, Andrea Migno con la KTM e Lorenzo Dalla Porta con la Honda. Inutile spiegare i sorpassi, i giochi di scie, le curve a ventaglio prese in quattro o cinque piloti uno sull’altro, in Moto 3 a ogni curva c’è un leader diverso a trascinare tutti gli altri, nessuno vuole perdere le posizioni e nessuno vuole cadere. In successione prima in testa c’è Masia, poi Canet che in mezzo giro si ritrova 11°, poi Antonelli e addirittura Gabriel Rodrigo sulla Honda che fino al giro precedente era 15°. Dopo 5 giri in testa provvisoriamente c’è Antonelli, tallonato dalla Honda di Tatsuki Suzuki e dalla Honda di John McPhee (in due giri si ritroverà 20°…). A metà gara ancora non c’è un leader perchè sono in 18 i piloti che potrebbero andare a vincere il GP. Mancano due giri, in testa c’è Arbolino che ha fatto tutta la gara intorno al 7° posto, Darryn Binder su Ktm arrivato dal gruppone degli inseguitori e Rodrigo che ha fatto il gambero per tutti i 21 giri., po c’è Masia, Antonelli e l’ultima Honda quella di Ayumu Sasaki. Ultimo giro sul rettilineo guida Binder, seguito da Arbolino e Masia, tutti a ventaglio in curva 1, entrano insieme ne esce al primo posto Masia che chiude ogni entrata a chi lo segue, dietro tutto il gruppo.

I 21 giri finiscono con la vittoria di Jaume Masia su KTM con il tempo di 38.08.887”, al secondo posto Darryn Binder su Ktm che arriva con un ritardo di 0.053” e al terzo posto Tony Arbolino  su Honda con un ritardo di 0.174”.

1. Jaume Masia SPA KTM 38.54.562”
2. Darryn Binder  RSA KTM + 0.108”
3. Tony Arbolino ITA Honda + 0.295”

Gli altri italiani si piazzano :

4. Niccolò Antonelli Honda
7. Lorenzo Dalla Porta Honda
8. Dennis Foggia KTM
11. Andrea Migno KTM
14. Celestino Vietti KTM
16. Romano Fenati Honda
22. Riccardo Rossi Honda

Il giro veloce è stato il numero 2 di Gabriel Rodrigo su Honda con il tempo di 1.49.433” e una velocità di 158.1 km/h di media.

 

Ecco la classifica aggiornata : QUI

Consulta il calendario 2019 : QUI

 

Prossimo appuntamento con la Moto3 sarà il week end del 14 Aprile sul circuito di Austin per il Red Bull Grand Prix of the Americas in USA.

 

Foto lasprovincias.es

Ileana Valente

fotografo, articolista, seo, copywriter, editor