Le Mercedes uniche in pista
Le Mercedes uniche in pista – 30.08.2020 – Formula 1 Rolex Belgium Grand Prix 2020 – Spa-Francorchamps – Inizia il settimo round della Formula 1 sul Circuito di Barcellona-Catalunya. La pista è lunga 4.655 metri e offre 16 curve, un lungo rettilineo sulla griglia di partenza/arrivo. Al via 20 piloti di diverse nazionalità. Meteo fresco e forse pioggia, ci sono 17° in aria e 30° sull’asfalto.
Hamilton next stop : Marte !
La Pole Position del sabato viene vinta dal pilota Lewis Hamilton su Mercedes con il tempo di 1.41.252”, al secondo posto si piazza Valtteri Bottas su Mercedes con un ritardo di 0.511″ e al terzo posto Max Verstappen su Red Bull con un ritardo di 0.526″. Seguono Daniel Ricciardo con la Renault, Alexander Albon con l’altra Red Bull e Esteban Ocon con l’altra Renault. Malissimo le Ferrari non passano la Q2 e partiranno dalla 13° posizione Charles Leclerc proprio davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel.
Non ci sarà alla partenza Carlos Sainz con la sua McLaren, problema alla powerr unit per lui. Si pensava potesse partire dalla pit-lane, invece un problema allo scarico lo costringe a non schierarsi sulla griglia di partenza; si libera così la casella numero 7.
La Gara. Semaforo verde veloce, Lewis Hamilton su Mercedes non aspetta nessuno e si mette a guidare la gara dalla posizione numero 1, lo segue il suo compagno di team Valtteri Bottas su Mercedes, poi Max Verstappen su Red Bull, Daniel Ricciardo e Esteban Ocon con le Renault, Alexander Albon con l’altra Red Bull; ottimo Charles Leclerc con la Ferrari in un paio di curve recupera ben cinque posizioni e si porta all’8° posto; male Sebastian Vettel con l’altra Ferrari è solo 13°. Giro 2 il più veloce in pista è Bottas che però è già a +1.3″ da Hamilton, dietro Leclerc perde una posizione per il sorpasso di Pierre Gasly su Alpha Tauri, ma forse problemi per la Ferrari? Un giro e Leclerc viene passato anche da Sergio Perez con la Racing Point. Giro 5 vede Hamilton in testa a +1.6″ su Bottas, +4.3″ su Verstappen, +8.6″ su Ricciardo, +10.7″ su Ocon e +11.3″ su Albon, per il momento Leclerc è 10° e Vettel è 13°. Giro 7 continua la debacle della Ferrari, Leclerc ha problemi e arriva alla posizione numero 12 davanti a Vettel che non tarderà a passarlo. Giro 9 sembra aver ripreso vigore la rossa di Leclerc (il monegasco ha dovuto rimappare la monoposto e il problema è stato nella parte ibrida – così da comunicazioni radio) ma resta 12° davanto a Vettel. Giro 11 – ci era mancata … – Safety Car in pista per l’incidente avvenuto tra Antonio Giovinazzi su Alfa Romeo e George Russell su William, un impatto fortissimo, ma i due fortunatamente escono indenni dalla botta. Tutti ai box per il cambio gomme e tanti detriti in pista. Si rientra dietro la SC con Hamilton, Bottas, Verstappen, Gasly, Perez, Ricciardo, Albon, ocon, Stroll e Norris. Sebastian Vettel è 12° e Charles Leclerc è 14°, tra loro Kimi Raikkonen con l’Alfa Romeo. Giro 15 rientra la SC ai box e si riparte con Hamilton che scappa e saluta tutti; Ferrari da film horror .. Raikkonen passa Vettel senza problemi e si prende la posizione numero 12; davanti Ricciardo passa Perez che insieme a Gasly non hanno effettuato il cambio gomme. Giro 18 arriva un under investigation per Leclerc per “per essere andato troppo piano quando ha portato la macchina in griglia di partenza” questo è proprio da capire.
Giro 22 – metà gara – Il leader incontrastato è comunque Hamilton che conduce con +2.8″ su Bottas, + 4.5″ su Verstappen, lontano a +17.3″ un ottimo Ricciardo, poi Gasly e Albon. I primi quindici piloti montano tutti gomme hard, tranne Albon che monta le medie. Le Ferrari lottano per il 12°/13° posto a circa 30″ di ritardo dalla vetta, altra gara (e campionato) da dimenticare per il cavallino. Giro 27 rientra ai box Leclerc per uno strano pit-stop, i meccanici portano aria al motore, rientra in ultima posizione al 17° posto a quasi un minuto da Hamilton. Giro 34, solo 10 giri al termine e Hamilton viaggia tranquillo in testa a +4.5″ su Bottas e a quasi 10″ su Verstappen, ormai a meno che non succeda qualche miracolo la gara finirà così; dietro le Ferrari sono 12° con Vettel e 17° con Leclerc. Giro 33 ha gomme finite Vettel che viene passato anche da Gasly e scende in 13° posizione, Leclerc è 16° (pit-stop per Nicholas Latifi e la sua Williams) e sembra che il problema alla Ferrari sia stato “un problema di pressione idraulica sul motore” … questa monoposto ha tutti i problemi del mondo! Giro 40 non cambia nulla ed Hamilton si appresta a finire gli ultimi giri con più di 7 secondi di vantaggio sul compagno di squadra e circa quindici su Verstappen; Ferrari ancora in gara con Vettel al 13° posto e Leclerc al 15°. Ultimo giro nella noia, come nella noia la classifica finale.
I 44 giri vengono vinti da Lewis Hamilton su Mercedes, al secondo posto Valtteri Bottas su Mercedes e al terzo posto Max Verstappen con la Red Bull.
1. | Lewis Hamilton | Mercedes | 1.24.08.761” |
2. | Valtteri Bottas | Mercedes | + 8.448” |
3. | Max Verstappen | Red Bull | + 15.455” |
Il giro veloce è il numero 44 di Daniel Ricciardo con la Renault con il tempo di 1.47.483” e la velocità di 234.589 km/h.
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Prossimo appuntamento con la Formula Uno sarà per il weekend del 13 Settembre con l’ottava prova sul Circuito di Monza per il Gp d’Italia.
Foto lewishamilton.com/skysports.com