LA PRIMA VOLTA DI NAVARRO
La prima volta di Navarro – Gran Premi Monster Energy de Catalunya – 04-05.06.2016 – Inizia la settima prova del Motomondiale 2016 con il GP di Catalunya sul Circuit de Barcelona – Catalunya a Montmelò, che ci offre 4.700 metri di asfalto, 5 curve a sinistra e 8 a destra, oltre al lungo rettilineo di partenza-arrivo di 1.047 metri. A seguito dell’incidente accorso al pilota spagnolo Luis Salom deceduto durante le prove del venerdì, si correrà sul tracciato riservato alla Formula 1 con un tornatino posto ad evitare il curvone numero 12 e un’altra variante, entrambe nel settore 4. In mattinata tributo di tecnici e piloti insieme ai genitori di Luis Salom sulla griglia di partenza. Un lungo applauso di 200mila persone accompagna il saluto al pilota spagnaolo. Giornata di caldo a Montmelò ci sono 23 gradi nell’aria e 36 gradi sull’asfalto, sulla pista ci sono 35 piloti di diverse nazionalità.
La Pole Position al sabato viene vinta da Brad Binder leader del campionato, su KTM con il tempo di 1.54.024”, al secondo posto in griglia l’italiano Niccolò Antonelli su Honda con un ritardo di 0.054”, mentre il terzo posto lo conquista il diretto rivale di Binder, Jorge Navarro su Honda con un ritardo di 0.088”.
La Gara. Partenza perfetta per Brad Binder e la sua KTM, dietro di lui Enea Bastianini su Honda, Niccolò Antonelli su Honda, Khairul Idham Pawi su Honda, Jorge Navarro su Honda, Nicolò Bulega su KTM e Francesco Bagnaia su Mahindra. Dopo un paio di curve iniziano i sorpassi e al primo giro già è in testa Bastianini, sorpassi e contro sorpassi di ordinanza e ad ogni curva cambia il leader e le posizioni in corsa. Nessuno prende il gap necessario e i 35 piloti sono ancora tutti insieme. Gioco delle scie e aperture a ventaglio in rettilineo e sorpassi interno/esterno nei curvoni, i piloti fanno divertire e cercano una posizione migliore. Tante le cadute fin dai primi giri, su un circuito che non perdona gli errori e che è diverso da quello dove hanno provato tutti. Al giro numero 5 Navarro prende la testa della corsa cercando l’allungo, mentre seguono Gabriel Rodrigo su KTM e Aaron Canet su Honda gli exploit delle retrovie. Al 4° posto c’è Binder e dietro Romano Fenati con la KTM in rimonta. Al giro numero 8 Fenati prende il comando anche grazie all’errore di Navarro, che si ritrova al 5° posto e deve rimontare. Intanto il gruppo dei primi otto prende un piccolo vantaggio su chi insegue. Continua il gioco dei sorpassi. A metà gara in testa c’è Binder seguito da Navarro e da Rodrigo, ma a ogni curva è un punto interrogativo. A 6 giri dal termine in cinque si staccano dal gruppone e sono Navarro, Bastianini, Fenati, Binder e Rodrigo, dietro seguono Bulega, Canet e Pawi. A 4 giri dal termine rientrano nel gruppo di testa anche Bulega e Canet, rimasti indietro per colpa di Pawi, mentre sul rettilineo Binder e Rodrigo si toccano. Ha la peggio Binder che è costretto ad allargare e rientrare nella 7° posizione. Al penultimo giro cade Pawi che ormai aveva le gomme finite, mentre Rodrigo taglia una variante e fa da tappo ai tre possibili vincitori, che non riescono a passarlo fino a quando Rodrigo perde l’anteriore e finisce a terra. Gli ultimi due giri sono una gara a sei. Navarro prende mezzo secondo dagli altri e cerca la fuga. L’ultimo giro Binder sorpassa fenati e Bastianini, nella sua ricerca di punti per il mondiale, ma non è finita, fino all’ultima curva.
Primo posto per Jorge Navarro su Honda con il tempo di 42.18.228”, al secondo posto Brad Binder su KTM con un ritardo di 0.564” e al terzo posto l’italiano Enea Bastianini su Honda con un ritardo di 0.817”. Il giro veloce è il giro numero 8 del pilota Romano Fenati su KTM con il tempo di 1.54.145” e una velocità di 146.8 km/h.
Gli altri italiani si piazzano al 4° posto Romano Fenati su KTM, al 5° Nicolò Bulega su KTM, al 9° posto Fabio Di Giannantonio su Honda, al 18° posto Andrea Migno su KTM, al 19° posto Andrea Locatelli su KTM, al 20° posto Niccolò Antonelli su Honda, al 21° posto Fabio Spiranelli su Mahindra, al 22° posto Lorenzo Petrarca su Mahindra. Ritirati Stefano Valtulini e Francesco Bagnania su Mahindra
I RISULTATI
1. | Jorge NAVARRO | Honda | 42’18.228″ |
2. | Brad BINDER | KTM | + 0.564″ |
3. | Enea BASTIANINI | Honda | + 0.817″ |
4. | Romano FENATI | KTM | + 0.925″ |
5. | Nicolo BULEGA | KTM | + 1.531″ |
6. | Aron CANET | Honda | + 1.581″ |
7. | Fabio QUARTARARO | KTM | + 13.605″ |
8. | Joan MIR | KTM | + 13.672″ |
9. | Fabio DI GIANNANTONIO | Honda | + 13.753″ |
10. | Jakub KORNFEIL | Honda | + 14.814″ |
11. | Bo BENDSNEYDER | KTM | + 14.840″ |
12. | Darryn BINDER | Mahindra | + 29.860″ |
13. | Juanfran GUEVARA | KTM | + 32.006″ |
14. | Tatsuki SUZUKI | Mahindra | + 33.305″ |
15. | John MCPHEE | Peugeot | + 33.766″ |
Guarda anche la classifica completa della Moto 3 : http://www.sportpervoi.it/classificamoto3
Prossimo appuntamento con la Moto 3 sarà per il GP di Olanda sul circuito di Assen, l’università delle due ruote, nel weekend del 25-26.06.2016.
(Foto motoblog.it)