KRISTOFFERSEN RE ANCHE A SCHLADMING
KRISTOFFERSEN RE ANCHE A SCHLADMING

KRISTOFFERSEN RE ANCHE A SCHLADMING

KRISTOFFERSEN RE ANCHE A SCHLADMING

Kristoffersen re anche a Schladming – 24.01.2017 – E’ lo slalom e l’evento più atteso nel circus dello sci alpino maschile dei pali stretti. E’ Schladming, è in notturna e davanti a più di 50.000 che coprivano tutta la discesa dello slalom, gli atleti si sono impegnati al meglio e hanno dato spettacolo.

La pista di Schladming è la Planai. Si parte a 961 metri e si arriva a 745 metri. Fa freddo, vista la prima partenza alle 17.45 e la seconda alle 20.45, le temperature sono intorno ai -8 gradi. Terreno compatto, molto duro anche per le iniezioni di acqua in barratura nella notte che si è freddata al meglio. Ghiaccio vivo, la neve compatta, ma la pista si segna un po’.

La prima manche è disegnata dal tecnico svedese Theolier, 65 porte a distanza regolamentare, non strettissime, ma posizionate attorno al costone naturale della montagna. In testa va niente meno che Herik Kristoffersen che con il pettorale numero 3 fa segnare il miglior tempo di 50.34” e non ne scenderà pi. Al secondo posto si piazza il super rivale Marcel Hirscher che scende con il pettorale numero 4 e arriva con un ritardo si 0.52”, al terzo posto si piazza il russo Aleksander Khoroshilov che fa un’ottima gara con il pettorale numero 5 e arriva con un ritardo di 1.06”. Da segnalare il 4° posto di Stefano Gross, mentre il protagonista dello scorso slalom Dave Ryding è solo 5°.

La seconda manche è disegnata dal tecnico francese Perrin, 66 porte strettissime e vicinissime nella prima parte di gara, poi dal muro vanno giù più lontane e più veloci. Il primo dei protagonisti a scendere è l’inglese Ryding che però perde ad ogni parziale e si piazza al 10° posto finale. Subito dopo di lui è la volta del nostro Stefano Gross che incrementa il suo vantaggio nella prima parte, ma poi perde dal muro in giù commettendo qualche errorino e arriva al 5° posto finale. Dal terzo tempo parte Aleksander Khoroshilov che fa la sua gara e incrementa nella seconda parte portandosi in testa, finirà sul terzo gradino de podio. Marcel Hirscher deve attaccare e lo fa dalla prima porta, scende tra i fumogeni del pubblico tutto per lui e arriva in testa, ma finirà secondo. L’ultimo a scendere è Henrik Kristoffersen, che dovrebbe amministrare, ma lo fa con cognizione e nell’ultimo intermedio guadagna i centesimi che gli danno la vittoria. Ottima prestazione del 38enne Julien Lizeroux che dopo 3 anni di stop torna e si guadagna un bel 4° posto finale.

Vince Henrik Kristoffersen con il tempo di 1.39.83”, al secondo posto Marcel Hirscher con un ritardo di 0.09” e al terzo posto Aleksander Khoroshilov con un ritardo di 0.63”.

1. Henrik Kristoffersen NOR 1.39.83”
2. Marcel Hirscher AUT + 0.09”
3. Aleksander Khoroshilov RUS + 0.63”

Tra alti e bassi la nazionale italiana che piazza Stefano Gross al 5° posto, al 12° posto si piazza Manfred Moelgg, al 20° posto Tommaso Sala, al 22° posto Giuliano Razzoli. Non si qualificano Giordano Ronci e Riccardo Tonetti. Out Federico Liberatore e Patrick Thaler che inforca nella seconda manche e si procura una piccola lesione al legamento collaterale del ginocchio destro.

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(Foto lastampa.it)

Ileana Valente

fotografo, articolista, seo, copywriter, editor