Jev segna il tris

Jev segna il tris

Jev segna il tris

Jev segna il tris – 22.06.2019 – Undicesimo appuntamento del Campionato del Mondo di Formula-E, ABB FIA Formula E Championship, le monoposto alimentate da motore elettrico. Si corre sul Circuito particolare di Berna, che si trova in Svizzera. La pista è lunga 2.750 metri e offre 14 curve, senza rettilinei veri e propri che sono dei grossi curvoni quasi diritti e diversi sali scendi che percorrono la città vecchia.

Orso a parte … monotonia a Berna !

La Superpole viene vinta dal pilota Jean-Eric Vergne su Techeetah con il tempo di 1.18.813″, al secondo posto Mitch Evans su Jaguar con un ritardo di 0.307″ e al terzo posto Sebastian Buemi su Nissan con un ritardo di 0.351″. Seguono Pascal Wehrlein su Mahindra, Maximilian Guenther su Dragon e Sam Bird su Virgin. Solo 19° posto per Lucas Di Grassi su Audi seguito da Antonio Felix da Costa su Bmw.

La Gara. Strade strette in Svizzera, si parte al semaforo verde, il primo a prendere la curva a gomito sono i primi tre della griglia Jean-Eric Vergne su Techeetah, Mitch Evans su Jaguar, Sebastian Buemi su Nissan seguiti dal gruppo che però si blocca in un mega incidente proprio su curva 1 alla prima chicane. E’ subito bandiera rossa. L’incidente vede macchine danneggiate, ma la peggio è per Robin Frjins su Virgin che è costretto al ritiro definitivo. Gli altri rientrano ai box.

Dopo diversi minuti di concitazione per capire quali posizioni in griglia tornare, ma la direzione gara decide che si riparte con le posizioni della pole position.

Si riprende dopo 15 minuti con l’intera procedura di allineamento e con la Safety Car a condurre. La SC rientra al minuto 40 e si inizia a posizioni invariate. Al minuto 36 arriva anche l’under investigation dopo la gara per Andre Lotterer e la sua Techeetah per essere uscito dalla corsia box con il semaforo rosso. Minuto 35 è Edoardo Mortara a dover ritirare la sua Venturi, mentre cinque minuti dopo iniziano i sorpassi con Sam Bird che riesce a passare Guenther. Minuto 29 arriva il drive through per Jerome d’Ambrosio per aver causato l’incidente al via. Minuto 27 c’è il ritiro per Pascal Wehrlein che ha problemi tecnici alla sua Mahindra che si ferma proprio in mezzo alla pista e mentre Evans e Vergne vanno in Attack Mode, arriva la Full Course Yellow Flag che congela la gara per rimuovere la macchina di Wehrlein.

Metà gara e al minuto 21 si riparte col verde senza problemi. Davanti Vergne e Evans viaggiano con attaccati Buemi e Bird, mentre Guenther è più lontano. Minuto 17 Evans prende il secondo AM perché vuole la vittoria e passare Jev che però chiude tutto e si prende anche lui il secondo AM, mentre dietro il gruppo si è ricompattato e sono tutti in AM. Arrivano tante under investigation: Lopez per aver troppa potenza; Da Costa per non aver rispettato la velocità in FCYF e Wehrlein per l’incidente. Ultimi minuti al cardiopalma. Tiene Vergne su Evans, mentre dietro è Lotterer che passa tutti, prende l’ultimo AM e passa prima Abt, poi Guenther e poi Bird, ma a 3 minuti dal termine inizia a piovere…Ultimo minuto e ultimo giro sotto il diluvio, ma non cambia nulla e la gara finisce così.

La gara viene vinta dal pilota Jean-Eric Vergne su Techeetah, al secondo posto Mitch Evans su Jaguar e al terzo posto Sebastian Buemi su Nissan.

1. Jean-Eric Vergne Techeetah 1.25.26.873″
2. Mitch Evans Jaguar + 0.160″
3. Sebastian Buemi Nissan + 0.720″

Il giro veloce è il giro numero 19 di Sam Bird su Virgin con il tempo di 1.21.905″ e una media oraria di 120.871 km di media oraria.

Prossimo appuntamento il campionato 2018/2019 sarà per l’ultimo E-Prix con il doppio appuntamento di New York il 12 e il 14 luglio 2019.

 

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Foto thesun.co.uk

Ileana Valente

fotografo, articolista, seo, copywriter, editor