Jev ricomincia da Roma
Jev ricomincia da Roma – 10.04.2021 – Terzo appuntamento con il Campionato del Mondo di Formula-E, ABB FIA Formula E Championship, le monoposto alimentate da motore elettrico. Si corre sul Circuito Cittadino di Roma, che si trova nel quartiere Eur della Capitale italiana, in Italia. La pista completamente rinnovata è lunga 3.385 metri e offre 19 curve di cui 11 a destra e 7 a sinistra.
Jev ricomincia da Roma
Peccato per Di Grassi, oggi era il più forte !
La Superpole per la gara del sabato viene vinta dal pilota Stoffel Vandoorne su Mercedes con il tempo di 1.38.484″, che prende i tre punti previsti dalla pole position, secondo posto per Andre Lotterer su Porsche con un ritardo di + 0.167″ e il terzo posto è per Oliver Rowland su Dams con un ritardo di 0.465″. Seguono Lucas Di Grassi su Audi, Jean-Eric Vergne su Techeetah e Max Guenther su Nissan.
I vincitori delle prime due gare Nick De Vries su Mercedes parte dalla 8° posizione mentre Sam Bird su Jaguar parte dalla 11° posizione; male la Techeetah del campione del mondo uscente Antonio Felix Da Costa che partirà dalla 18° posizione. Senza tempo Oliver Turvey su Nio dopo il bruttissimo incidente occorsogli durante la prima sessione delle prove libere, che non prenderà parte alla gara perchè non si è riusciti a sistemare la vettura in tempo. Torna Edoardo Mortara su Venturi dopo il brutto incidente dell’Arabia Saudita, ma non riesce a fare le qualifiche per problemi tecnici.
La Gara. Pioviggina sul circuito romano, dopo un piccolo scroscio nella tarda mattinata e il cielo grigio, la pista umida mette incognita su tutti i piloti, sulle gomme e sulla pista cittadina. Si inizia con un ritardo di cinque minuti e partenza dietro la Safety Car. Minuto 40 rientra la SC e vediamo la “vera” partenza dell’Eprix romano. Si parte e si mantengono le posizioni invariate con Stoffel Vandoorne su Mercedes e Andre Lotterer su Porsche che però si attacca subito al poleman. Dietro iniziano i sorpassi con eva su lyn. Ma colpo di scena! Subito Lot centra in pieno al giro successivo Vandoorne che è costretto a muro ma rientra 12°, mentre Lotterer riesce a rientrare in 7° posizione, mentre sotto investigazione Rowland per un picco di uso eccessivo di potenza. Al momento in testa Oliver Rowland su Dams, Lucas Di Grassi su Audi, Jean-Eric Vergne su Techeetah, Robin Frijns su Virgin, Nick De Vries su Mercedes, Pascal Wehrlein su Porsche, Lotterer, Sam Bird su Jaguar, Sebastian Buemi su Dams e e Max Guenther su Nissan, solo 14° Antonio Felix Da Costa su Techeetah. Anche l’incidente tra Lotterer e Vandoorne sotto investigazione. Minuto 32 arriva la penalità per Rowland – drive through per lui -, mentre il primo in Attack Mode è proprio Vandoorne. Rowland entra subito per il DT è il giro 6 e davanti resta Di Grassi con Vergne, Frijns, De Vries, Wejrlein, Bird, Lotterer, Evans, Buemi e Guenther, dietro si ferma Sergio Sette Camara su Dragon, rientra in pista penultimo e poi costretto anche ad un DT e al ritiro, come costretto al ritiro anche Alexander Sims su Mahindra.
Metà gara – minuto 23 – i primi 8 devono ancora andare prendere il primo AM, ma sono ancora tutti insieme con in testa Di Grassi seguito ancora da Jev, Frijns, De Vries, Wehrlein, Brid che ha passato Lotterer, Evans, Vandoorne e Gunther; mentre Da Costa è 13° e Rowland è 20°. I primi vanno tutti in AM e al giro 12 cambia la classifica provvisoria: Jev, Frijns, Di Grassi, De Vries, Bird, Evans, Wehrlein, Vandoorne, Lotterer e Gunther. Arriva la penalità per Lotterer: +5″ sul tempo finale per aver causato l’incidente. Minuto 17 i primi cinque piloti allungano e un bel sorpasso arriva da Di Grassi che si infila su Frijns che stava sorpassando Jev, i sorpassi mettono il gruppo in condizione di raggiungere i primi, di nuovo tutti compatti. Vergne si prende subito il secondo AM e scende in terza posizione, ma la gara è ancora lunga mancano 15 minuti, ma anche Di Grassi va in AM. Il primo a riprendersi la testa della gara è Jev, ma De Vries resta secondo per poco prende l’AM e Di Grassi si porta secondo. A 10 minuti dal termine la classifica provvisoria vede : Jev, Di Grassi in lotta serrata per la prima posizione, allungano su De Vries, Bird, Vandoorne, Evans, Frijns, Wehrlein, Buemi e Da Costa. La battaglia di testa fa riavvicinare De Vries e Bird che sono anche sotto investigazione per un tocco nei giri precedenti, nella discussione Bird passa l’olandese e si prende la terza piazza provvisoria; mentre De Vries viene passato anche da Evans in AM. E arriva l’attacco di Di Grassi su Jev, ora il brasiliano è in testa con tutto il gruppo attaccato agli scarichi. A 4 minuti dal termine si va in full course yellow per un problema alla macchina di Vandoorne che va in testa coda, mentre davanti Di Grassi con un problema tecnico si trova la Mercedes di Vandoorne di traverso e gara compromessa anche per lui. Al momento la gara vede : Jev, Bird, Evans, Frijns, Buemi, Renè Rast su Audi arrivato da dietro, Wehrlein, Lynn, Lotterer e Gunther; solo 20° posto per Da Costa che poi si ritira. Entra la SC a 1 minuto dal termine. Finisce così con solo 16 piloti all’arrivo.
La gara viene vinta da Jean Eric Vergne su Techeetah, al secondo posto si piazza Sam Bird su Jaguar e al terzo posto Mitch Evans su Jaguar.
1. | Jean Eric Vergne | Techeetah | 48.47.177″ |
2. | Sam Bird | Jaguar | + 0.461″ |
3. | Mitch Evans | Jaguar | + 0.756″ |
Il giro veloce è di Robin Frijns su Virgin con il tempo di 1.43.703″ e una media oraria di 99.6 km di media oraria.
Prossimo appuntamento è per domani 11 aprile con il secondo Eprix di Roma.
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Foto greenmotorsport.it