Imola è di Lewis
Imola è di Lewis – 01.11.2020 – Formula 1 Emirates Grande Premio dell’Emilia Romagna – Imola – Inizia il tredicesimo round della Formula 1 sul Circuito dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, che ci offre 4.909 metri di asfalto, 13 curve a sinistra e 9 a destra, oltre al rettilineo di partenza-arrivo. La gara è asciutta, bel tempo e fresco. In gara 20 piloti di diverse nazionalità.
Imola è di Lewis
Mercedes 7° volta consecutiva Campioni Costruttori !
La Pole Position del sabato viene vinta dal pilota Valtteri Bottas su Mercedes con il tempo di 1.13.609″, al secondo posto si piazza Lewis Hamilton su Mercedes con un ritardo di 0.097″ e al terzo posto Max Verstappen su Red Bull con un ritardo di 0.567″. Seguono Pierre Gasly su Alpha Tauri, Daniel Ricciardo su Renault e Aleksander Albon con la Red Bull. Solo 7° tempo per Charles Leclerc su Ferrari, mentre Sebastian Vettel partirà dalla 14° posizione per essere uscito ancora una volta dalla Q2.
La Gara. Al semaforo verde abbastanza lento, il primo a curva 1 è Valtteri Bottas su Mercedes, Pierre Gasly su Alpha Tauri e Max Verstappen su Red Bull insidiano Lewis Hamilton su Mercedes, ma al secondo posto ci va subito Verstappen, poi Hamilton; poche curve e Sebastian Vettel su Ferrari si tocca con Kevin Magnussen su Haas, ha la peggio il pilota danese che fa un testa coda per rientrare in ultima posizion. Classifica provvisoria Bottas, Verstappen, Hamilton, Daniel Ricciardo su Renault, Gasly, Charles Leclerc su Ferrari, Aleksander Albon con la Red Bull, Daniil Kvyat su Alpha Tauri e Lando Norris su McLaren, solo 15° Sebastian Vettel con l’altra Ferrai che perde una posizione. Giro 2 Bottas ha preso già il gap di +1.1″ su Verstappen +2.2″ su Hamilton. Arriva una possibilità di sanzione per Verstappen per errato posizionamento in griglia. Giro 6 Bottas tiene la posizione con un +1.5″ su Verstappen e +2.8″ su Hamilton, poi +8.5″ troviamo Ricciardo, +9.9″ per Gasly, +11.9″ Leclerc e Albon in lotta per la 6° posizione; sempre 15° Vettel. Giro 9 arriva la comunicazione di rientro ai box per Gasly attualmente in 5° posizione per problemi tecnici (perdita di pressione dell’acqua). Giro 12 inizia a perdere la Renault di Ricciardo e si avvicina Leclerc che è più veloce, davanti Bottas fa il giro veloce e si porta a +2″ su Verstappen e +3.6″ su Hamilton. Iniziano i pit-stop anticipati (si prevedeva un solo pit-stop, ma a quanto sembra le previsioni sono cambiate) e il primo a rientrare è Antonio Giovinazzi su Alfa Romeo che monta le dure e rientra in 17° posizione. Giro 14 entra Leclerc, cambio gomme e bianche anche lui, rientra in 13° posizione, seguito ai box da Norris che rientra dietro la Ferrari, anche lui con gomme bianche. Giro 15 rientrano Ricciardo, Albon e Kvyat, escono in fila tutti con gomma dura, escono 10° Ricciardo davanti alla Ferrari che tira dietro Albon e Kvyat; dalla 10° all’ultima posizione (tranne Giovinazzi) sono tutti con gomma bianca. Giro 18 entra di forza Kvyat su Albon, i due si toccano ma il tailandese della Red Bull resta davanti, rientra Sainz che monta la media e rientra in 13° posizione davanti a Norris. Giro successivo è il turno di Verstappen, bianche dure per lui e torna in pista al 3° posto con +33.8″ da Bottas e +29.5″ da Hamilton che devono ancora fermarsi. Pronta la Mercedes rientra Bottas e bianche anche per lui rientra in seconda posizione proprio davanti il muso della Red Bull e a +23.7″ da Hamilton che ora è in testa. Giro 22 fondo danneggiato per Bottas che ha sul posteriore Verstappen, dietro c’è Sergio Perez su Racing Point a +5.4″, seguito a +2.5″ da Vettel; Leclerc è 10° seguito dall’altra Red Bull di Albon, mentre il più veloce in pista è Hamilton. Giro 28 alla Tosa Leclerc passa Magnussen e si tira dietro Albon che però resta incastrato tra Kvyat e Magnussen, mentre il ferrarista inizia a vedere il codone della Renault di Ricciardo che segue Perez. Giro 30 si ferma Esteban Ocon a lato pista ed è Virtual Safety Car, tutti a posizioni invariate e ne approfitta Hamilton che rientra cambia gomme e torna in pista in prima posizione, Bottas a +4″, Verstappen a +4.5″ e Vettel a +23.5″ (si deve ancora fermare), seguono Kimi Raikkonen su Alfa Romeo, Nicolas Latifi su Williams, Perez, Ricciardo e Leclerc.
Giro 32 – metà gara – si gira a posizioni invariate con Hamilton stabile in prima posizione e a suon di giri veloci allunga ogni giro di qualche decimo su Bottas e Verstappen in recupero sulla Mercedes. Giro 37 continua la problematica di assetto per Bottas con vettura danneggiata e Verstappen è arrivato sugli scarichi, mentre Hamiltonha guadagnato +9.4″, al quarto posto Vettel ha un ritardo di +32″ ma deve ancora cambiare gli penumatici numero uno; Leclerc è in 8° posizione e Albon è 9°. Giro 39 rientra Vettel per il cambio gomme, gomme bianche hard, ma un problema alla anteriore destra lo blocca ai box, riparte con un ritardo infinito e torna in pista al 14° posto dietro Giovinazzi. Giro 43 Bottas va largo alla Rivazza ed è costretto a rientrare stretto con Verstappen che deve frenare, ma alla curva successiva al Tamburello si infila la Red Bull e si rende la seconda posizione, davanti Hamilton ha +13.5″ di vantaggio e al quarto posto c’è Raikkonen a +30.7″. Lotta per il 5° posto tra Perez, Ricciardo e Leclerc. Perde decimi su decimi Bottas che è davvero lento e in 3 giri ha preso +4.5″ da Verstappen. Giro 50 rientra per ultimo Raikkonen per il primo cambio gomme, monta le rosse che dovrebbero farcela per soli 13 giri e rientra in 12° posizione davanti la Ferrari guidata da Vettel. Giro 51 fuori Verstappen! Purtroppo tocca un detrito della Racing Point uscita pochi giri prima e fora l’anteriore destra. Ed è Safety Car in pista. Primo: Bottas approfitta per il cambio gomme, il pilota Mercedes era vicinissimo all’entrata e rientra al secondo posto; Secondo : non si fermano i diretti avversari per il terzo posto, quindi restano in pista Ricciardo, Leclerc, Albon in lotta per il terzo posto e con gomme usurate con più di 40 giri; Terzo : rientra Hamilton seguito da Vettel che sarà 14°, rientrano insieme e Hamilton è davanti a Bottas; Quarto : va a muro George Russell su Williams e altri detriti in pista. Si riparte al giro 58 e mentre Hamilton e Bottas se ne vanno, dietro è gruppo tutti insieme, ma si gira Albon che deve fare un testa coda e ripartire dall’ultima posizione, davanti Kvyat tocca Leclerc, ma il ferrarista resta davanti solo un paio di curve, perché l’Alpha Tauri ha gomme migliori – le rosse – e passa esterno alla Piratella, adesso il monegasco se la deve vedere anche con Perez che tira dietro Sainz e Norris; Vettel è al 13° posto. Giro 60 rientra ancora Albon per un ennesimo cambio gomme e torna in pista all’ultimo posto, mentre davanti per l’ultimo posto sul podio Ricciardo è tallonato da Kvyat. Ultimo giro con Hamilton sempre in giro veloce e a +5.3″ su Bottas che ne ha +6.5″ su Kvyat e Ricciardo. Le Ferrari chiudono con Leclerc 5° e Vettel in 13° posizione.
I 63 giri vengono vinti da Lewis Hamilton su Mercedes, al secondo posto Valtteri Bottas su Mercedes e al terzo posto Daniel Ricciardo su Renault.
1. | Lewis Hamilton | Mercedes | tba” |
2. | Valtteri Bottas | Mercedes | + 5.783” |
3. | Daniel Ricciardo | Renault | + 14.320” |
Il giro veloce è il numero 63 di Lewis Hamilton su Mercedes con il tempo di 1.15.484” e la velocità di 234.121 km/h.
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Prossimo appuntamento con la Formula Uno sarà per il weekend del 15 Novembre con la quattordicesima prova sul Circuito di Istanbul per il Gp DHL Turkish Grand Prix.
Foto mercedesamgf1.com