Il gioco supera le liti

IL GIOCO SUPERA LE LITI

IL GIOCO SUPERA LE LITI

Il gioco supera le liti – Gara 3 Semifinali – 22.04.2016 – Abbiamo sempre detto che la pallavolo è “differente”, che siamo “sportivi” e che l’agonismo è sempre protagonista. Ieri sera si è verificato tutto l’opposto su entrambi i campi delle semifinali dei play off scudetto. Uno spettacolo davvero indecoroso che nulla ha con la pallavolo giocata. Dal nostro punto di vista siamo contrari ad ogni forma di lite, violenza, insulto e/o quant’altro non sia coerente con il bel gioco, la sfida, l’agonismo e la voglia di vincere. Noi condanniamo tutto ciò accaduto sui campi e siamo vicini a quegli atleti, sportivi, tifosi che nel cuore hanno “uno sport differente”.

Ma veniamo alle semifinali giocate. Alla fine sui due campi prevale il gioco ed entrambe le squadre di Trento e Civitanova, in deficit di due gare a zero, ribaltano i risultati e vanno a vincere gli incontri contro Modena e Perugia, portandosi così sul 1-2 nel conteggio gare e riaprendo di fatto, le semifinali.

DHL Modena-Diatec Trentino 1-3. Una Modena nervosa commette davvero molti errori e con un attacco non perfetto, non riesce a chiudere la partita come avrebbe voluto. In campo Trentino, un super Simone Giannelli, poi MVP della partita, riesce a distribuire qualsiasi pallone ai suoi attaccanti, che guadagnano buone percentuali. Durante quel maledetto terzo set (stesso momento di Perugia), costato il cartellino rosso a Bruno Rezende Mossa e a Matej Kazinsky espulsi per tutto il set, Modena prova a riaprire la partita guadagnando il set grazie a un attacco più preciso e ad un mostruoso calo di concentrazione per i trentini. A fine gara Modena chiude con “soli” 15 punti per Earvin Ngapeth e 18 punti per Luca Vettori (5 ace per lui), oltre a 10 ace e 5 muri di squadra. Fondamentale il muro di Modena che in questo incontro non ha funzionato. Trento salutato Kazinsky all’ultima gara prima di tornare in Giappone, chiude con i suoi attaccanti che mettono a terra 17 punti con Kazinsky, 9 punti con Sebastian Solè e 13 muri, quasi inesistente la battuta per Trento.

Lube Cucine Banca Marche Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 3-2. La Lube davanti al proprio pubblico si impegna con le mani e con i denti per riaprire il conto gare e andare a giocarsi il pareggio in casa di Perugia in Gara 4. Una partita di quasi due ore e mezza, azioni a tutti i livelli e gran gioco. Solo il maledetto terzo set (stesso momento di Modena), costa un cartellino giallo a Luciano De Cecco, ma fortunatamente le liti finiscono qui, anche grazie a Denys Kaliberda che è riuscito a calmare i suoi compagni urlandogli contro uno “stop” da vero coraggioso. Perugia e Civitanova sullo stesso piano, Perugia che perde le occasioni e Civitanova che le prende al volo per riavvicinarsi, pareggiare e sorpassare. Entrambe le squadre chiudono con percentuali di gioco ad altissimo livello e solo la Lube trascinata dai “vecchietti” come William Reid Priddy in ottima forma e da capitan Ivan Milijkovic che dà forza e stabilità, riesce prima ad andare ai vantaggi e vincere al set numero 4 e poi rimontare e prendersi la partita nel tie-break. Perugia chiude con 24 punti per Aleksandar Atanasijevic, 19 punti per Aaron Russell, 6 muri e 9 ace di squadra. In campo marchigiano si segnano 23 punti con Osmany Juantorena, 13 punti con Priddy, 9 ace e 8 muri di squadra.

I RISULTATI

Lube Cucine Banca Marche Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 3-2 22-25 25-18 14-25  27-25 16-14 
DHL Modena-Diatec Trentino 1-3 21-25 23-25 25-22 23-25

Si torna in campo per Gara 4 delle semifinali, a campi invertiti, domenica 24 Aprile alle ore 17.30 per vedere Perugia-Civitanova e lunedì 25 Aprile 2016 alle ore 19.30 per vedere Trento-Modena.

LA CLASSIFICA DELLE SEMIFINALI

DHL Modena 2 3  3
Diatec Trentino 1 1
Lube Cucina Banca Marche Civitanova 1 2
Sir Safety Conad Perugia 2 3

 

 

 

(Foto modenavolley.it)

Gianluca Gentile

Mi chiamo Gianluca Gentile, classe 1991. Da sempre mi accompagna una passione smisurata per la materia informatica. Computer e web infatti sono diventati i miei compagni d’avventura inseparabili. Cosi nel 2012 ho deciso di trasformare la mia attitudine e le mie capacità in un “lavoro”. Attraverso esperienza e professionalità mi occupo di ristrutturare e costruire da zero l’immagine di un’azienda. Tra le mie funzioni vi è la gestione di ogni fase del processo creativo, curando minuziosamente ogni aspetto delle campagne pubblicitarie sui vari media.