Buon Compleanno Ducati

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Buon Compleanno Ducati

Buon Compleanno Ducati – GP Motul Italia – Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola – 30.04– 01.05.2016.  Al via il quinto round della stagione del Campionato Mondiale di Superbike 2016. Il Circuito è uno dei circuiti più belli e complessi del campionato : l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. La pista è lunga 4.936 metri con 22 curve di cui 13 verso sinistra e 9 verso destra e sono 23 i piloti al via.

Gara 2. Cielo nero e minaccioso di pioggia sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per questo secondo appuntamento del week end con la Superbike. C’è l’incognita meteo, le temperature sono abbastanza fredde, ma la gara parte “asciutta”, nonostante le moto abbiano assetti diversi dovuti alla mancanza di grip dell’asfalto, grip tolto nella notte da un forte temporale. Tutta la strategia di gara sarà sulla scelta delle gomme, in partenza montano tutti le slick.

Ai box Yamaha c’è Sylvain Guintoli costretto a solo guardare, dopo il bruttissimo high side di ieri, che gli è costato la frattura della caviglia sinistra e due costole lesionate. Ai box MV Agusta c’è invece la MV nr. 1 in serie limitata di 300 esemplari, costruita da Claudio Castiglione in onore di Ayrton Senna, che proprio qui ad Imola il 01 Maggio 1994 perse la vita al Tamburello. Ricorre proprio oggi l’anniversario della scomparsa del campione brasiliano e di Roland Ratzenberger, altro pilota sfortunato durante la stessa gara di Formula Uno.

La partenza della Superbike vede subito avanti Chaz Davies su Ducati, seguito dalle Kawasaki di Johantan Rea e Tom Sykes che alla prima curva sorpassa in esterno il nostro Davide Giugliano con l’altra Ducati, seguito poi da Lorenzo Savadori con la Aprilia. Proprio come ieri, Davies cerca subito l’allungo e al primo giro ha già 1” di vantaggio, mentre Sykes si attacca al codone del suo compagno di squadra. Rea ha dei piccoli problemi alla sua Ninja, ma deve rimanere in gara per conquistare punti preziosi nella classifica che lo vede leader. Nelle retrovie Savadori e Giugliano guidano il gruppo dei sei piloti inseguitori, con all’interno Sam Lowes e la prima delle Yamaha che qui ad Imola hanno avuto diversi problemi. Dopo poco i due italiani si staccano dal gruppone e Davide prova il sorpasso, che gli riesce in interno alla variante al giro numero 6. Davanti non cambia nulla, Davies ha 4” di vantaggio dalle Ninja e Rea e Sykes fanno elastico tra di loro. A metà gara Giugliano prende vantaggio su Savadori, che viene scavalcato anche da Sam Lowes e Leon Camier sulla prima delle MV Agusta. Mancano 7 giri al termine, quando una leggerissima pioggerellina dà il via alle squadre di preparare la moto in assetto da pioggia sulla pit-lane, in caso di cambio moto. Il cielo è sempre più nero, ma la pioggia per fortuna non arriverà. Al giro numero 13 inizia il ballo dei doppiati e Chaz Davies si trova per primo il nostro Matteo Baiocco, che poi rientrerà ai box per ritirarsi. Ormai le posizioni resteranno invariate fino alle fine, visti gli ampi distacchi tra piloti, solo all’ultimo giro Tom Sykes sembra essere l’ombra di Rea, che però non riesce a sorpassare.

La gara viene vinta da Chaz Davies su Ducati, casa che oggi festeggia i 90 anni di vita,  con il tempo di 34’07.278″, al secondo posto la prima Kawasaki di Johnatan Rea con un ritardo di 4.262″ e al terzo posto l’altra Kawasaki di Tom Sykes con un ritardo di 4.604″. Il giro veloce è stato il giro numero 6 di Chaz Davies con il tempo di 1’47.240″ alla velocità di 165,699 km/h.

Gli italiani si piazzano al 4° posto con Davide Giugliano su Ducati, all’11° posto Lorenzo Savadori con l’Aprilia e al 14° posto il sanmarinese Alex De Angelis con l’altra Aprilia. Ritirato Matteo Baiocco su Ducati e caduto Gianluca Vizziello su Kawasaki, wild card per questo GP.

A fine gara i piloti sono tutti soddisfatti. Davide Giugliano dice che è partito con l’incognita della gomma SC3 che non ha mai provato in precedenza. E’ davvero soddisfatto per la gara e per il ritmo che è riuscito a prendere durante i giri e aver segnato lo stesso tempo dei primi, non avendo però abbastanza giri per raggiungerli. E’ convinto che da oggi inizierà una nuova storia; il vincitore Chaz Davies dichiara che è stato un week end incredibile, è difficile trovare le parole giuste se non ringraziare tutti, la squadra, i tecnici, la Aruba, i tifosi. Tutti hanno fatto un ottimo lavoro e oggi la Ducati è competitiva su ogni pista; Johnatan Rea ha pensato di non finire la gara. Oltre ad avere la moto che sbacchettava, ha subito anche uno switch off dell’elettronica e pensava che la moto si fosse spenta, invece scalando una marcia si è riacceso tutto ed ha potuto finire indenne e con un ottimo secondo posto; Tom Sykes è contento. Qualcosa sulla moto non è andato alla perfezione e non è riuscito a superare Rea, aveva un buon passo e c’è da lavorare per migliorare le piccole cose che non hanno funzionato e per affrontare il prossimo GP in Malesia. Oggi però la Ducati è stata eccezionale.

I RISULTATI

1.  Chaz DAVIES  Ducati  34’07.278″
2.  Johnatan REA  Kawasaki  + 4.262″
3.  Tom SYKES  Kawasaki  + 4.604″
4.  Davide GIUGLIANO  Ducati  + 13.093″
5.  Leon CAMIER  MV Agusta  + 16.250″
6.  Alex LOWES  Yamaha  + 20.078″
7.  Jordi TORRES  BMW  + 23.622″
8. Nicky HAYDEN  Honda  + 26.803″
9. Michael VAN DER MARK  Honda  + 28.577″
10. Xavi FORES  Ducati  + 32.630″
11. Lorenzo SAVADORI  Aprilia  + 34.669″
12. Markus REITERBERGER  BMW  + 38.244″
13. Joshua BROOKES  BMW  + 41.100″
14. Alex DE ANGELIS  Aprilia  + 1’12.823″
15. Dominic SCHMITTER  Kawasaki  + 1’55.25″

Prossimo appuntamento sarà con il GP di Malesia sul circuito di Sepang, nel week end del 14-15 Maggio 2016.

Segui la classifica completa su : http://www.sportpervoi.it/sbkclassifica2016

 

 

 

(Foto insella.it)

Ileana Valente

fotografo, articolista, seo, copywriter, editor