Bird vince il Cile
Bird vince il Cile – 26.01.2019 – Terzo appuntamento con il Campionato del Mondo di Formula-E – ABB FIA Formula E Championship, le monoposto alimentate da motore elettrico è il Antofagasta Minerals Santiago E-Prix. Si corre sul Circuito cittadino di Santiago del Cile in Cile, lungo il Parque O’Higgins De Santiago e la Moviestar Arena, lungo 2.348 mt e con 14 curve di cui una davvero a gomito, un curvone a 180° e diversi tipi di asfalto.
La Superpole per la gara della domenica viene vinta dal pilota Lucas Di Grassi su Audi, ma commette irregolarità nel giro di lancio e la pole viene consegnata a Sebastien Buemi su Nissan con il tempo di 1.08.816″, che prende i tre punti previsti dalla pole position, secondo posto per Pascal Wehrlein su Mahindra con un ritardo di + 0.109″ e il terzo posto è per Daniel Abt su Audi con un ritardo di 0.142″. Seguono Sam Bird su Virgin, Stoffel Vandoorne su HWA, Edoardo Mortara su Venturi e Maximilian Gunther su BMW. Dietro tutti i protagonisti della stagione : Aleksander Sims su BMW è 8°, Mitch Evans su Jaguar è 11°, Jean-Eric Vergne su Techeetah è 12°, Andre Lotterer con l’altra Techeetah è 14°, Antonio Felix Da Costa su BMW è 17°, mentre Jerome D’Ambrosio su Mahindra partirà solo dalla 20° posizione.
E’ polemica per l’organizzazione della pole position. Gli organizzatori dividono i piloti in quattro gruppi in base alle posizioni di classifica e i primi a scendere in pista sono proprio i leader del mondiale che trovano pista sporca, poco grip e differenze tra le parti asfaltate e le parti in cemento. Finiscono infatti tutti nelle posizioni di rincalzo.
La Gara. Al via partenza pulita senza scossoni, in testa ci va Sebastien Buemi su Nissan seguito da Pascal Wehrlein su Mahindra, mentre Sam Bird su Virgin riesce subito nel sorpasso a Daniel Abt su Audi. I protagonisti sono tutti dietro: Aleksander Sims su BMW riece a prendere la 4° posizione alle prime curve, mentre Jean-Eric Vergne su Techeetah è 14°, Andre Lotterer su Techeetah è 15°, Antonio Felix Da Costa su BMW è 17° e Jerome D’Ambrosio su Mahindra è ultimo in 22° posizione. Al minuto 43 primo problema per la Nio guidata da Tom Dillman che si ferma nel mezzo della pista a seguito del contatto con la Jaguar di Nelson Piquet Jr., fortunatamente il pilota riesce lentamente a ripartire e rientrare ai box. Attack Mode attivo fin da ora. Al minuto 40 davanti non cambia, mentre dietro fanno fatica a recuperare i protagonisti Vergne e Lotterer sono fermi nelle posizioni e Da Costa e D’Ambrosio recuperano solo una posizione. Minuto 34 primo colpo di scena per i leader di classifica JEV va in testa coda ed è costretto a ripartire dal fondo, mentre al minuto successivo Bird e Abt prendono l’Attack Mode, ma ne riesce ad approfittare solo Bird che prende la seconda posizione a Wehrlein. Mentre Aleksander Sims su BMW in AM tenta e riesce nel sorpasso sull’Audi guidata da Daniel Abt. Minuto 27 si ritira Felipe Massa con la Venturi per la rottura della sospensione destra, mentre la Dragon di Josè Maria Lopez viene tamponata dall’Audi di Di Grassi e l’altra Dragon guidata da Max Gunther è ferma in mezzo alla pista si va in regime di Full Course Yellow Flag. In testa ci sono sempre Buemi, Bird, Wehrlein, Sims e Abt, mentre Lotterer sale in 11° posizione, JEV è 16°, D’Ambrosio 17° e Da Costa 19°.
A metà gara si riparte tutti attaccati, ennesimo incidente questa volta è per la HWA di Stoffel Vandoorne che semina pezzi ovunque. Di nuovo regime di Full Course Yellow Flag con i commissari velocissimi a rimuovere i detriti. Si aspettano solo altri quattro minuti per l’ennesimo colpo di scena, Buemi va largo in curva e finisce a muro, semidistrutta la parte posteriore sinistra e il musetto della sua Nissan. Ora in testa c’è Bird con Wehrlein attaccato alla coda, più lontani Sims e Abt; dietro Lotterer è in gara per la 7° posizione, D’Ambrosio è 14°, Da Costa 16° e JEV va in un secondo testacoda che lo costringe al ritiro. Brutto weekend per il campione del mondo uscente. Ma non è finita al minuto 10 si ritira anche Da Costa, altro protagonista dei passati eprix.
Ultimo giro al cardiopalma, davanti Wehrlein cerca in tutti i modi il sorpasso su Bird, ma le batterie sono quasi esaurite (Bird arriverà al traguardo con il 2% di carica…) e Abt cerca il podio su Sims. Ma la gara finisce a posizioni invariate. A fine gara verrà tolto il terzo posto a Aleksander Sims su BMW per irregolarità nel sorpasso alla partenza su Edoardo Mortara e la sua Venturi. Sims finirà al 7° posto finale, consegnando il terzo gradino del podio a Daniel Abt su Audi.
La gara viene vinta da Sam Bird su Virgin, al secondo posto si piazza Pascal Wehrlein su Mahindra e al terzo posto Daniel Abt su Audi.
1. | Sam Bird | Virgin | 47.02.511″ |
2. | Pascal Wehrlein | Mahindra | + 6.489″ |
3. | Daniel Abt | Audi | + 14.529″ |
Il giro veloce è il giro numero 25 di Daniel Abt su Audi con il tempo di 1.11.263″ e una media oraria di 118.614 km di media oraria.
Prossimo appuntamento il campionato 2018/2019 sarà per il prossimo E-Prix della Messico nel week end del 15-16 Febrraio 2019.
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Foto latercera.com