Bautista vince con la Red Flag
Bautista vince con la Red Flag

Bautista vince con la Red Flag

Bautista vince con la Red Flag

Bautista vince con la Red Flag – 17.03.2019 – La griglia di partenza è la stessa di Gara 1 con Alvaro Bautista con la Ducati, al secondo posto si piazza Jonathan Rea su Kawasaki e al terzo posto si piazza Alex Lowes su Yamaha. Intanto arriva la comunicazione che la SP Race entra di diritto nella media dell’Albo d’Oro, i punti sono assegnati e anche le statistiche annuali.

Ci piace sperare che senza Bandiera Rossa la gara sarebbe cambiata !

Tissot Superpole Race. Sulla linea di partenza manca Eugene Laverty che con la Ducati indipendente completamente distrutta ieri alla curva 12, ci prova a fare un giro di ricognizione, ma rinuncia alla gara. Partenza velocissima per il motore Kawasaki di Jonathan Rea, che beffa tutti in Curva1, dietro di lui Alvaro Bautista con la Ducati, Alex Lowes con la Yamaha e Michael Van Der Mark con l’altra Yamaha, ma come ieri Bautista si inserisce subito dopo il rettilineo e passa Rea prendendo la testa della SP Race. Da dietro sono velocissimi Marco Melandri con la prima delle Yamaha indipendenti e Leon Haslam con l’altra Kawa, entrambi riescono a passare Van Der Mark in mezzo giro. Solo 8°  Tom Sykes con la BMW e 13° Chaz Davies con l’altra Ducati ufficiale.

Al primo giro c’è già lotta ed è Haslam che come ieri ingaggia diversi sorpassi con Melandri, mentre davanti Baustista ha già quasi 1″ su Rea. Il campione del mondo uscente non molla e in un paio di giri si accoda di nuovo allo spagnolo, mentre il duello dietro favorisce Haslam che tiene stretta la 4° piazza. Rallenta sempre di più la Yamaha di Melandri che viene passato da Van Der Mark e poi anche dal compagno di team Sandro Cortese. Al giro 5 cambiano di nuovo le posizioni, Van Der Mark entra veloce e preciso su Haslam, mentre Melandri al millimetro si riprende la posizione su Cortese.

Bandiera Rossa al giro 6 per il brutto incidente accorso in Curva 3 tra la wild card Thitipong Warokorn su Kawasaki e Leon Camier su Honda. Escono ben contusi i due : il tailandese riporta lesioni al torace, commozione celebrale e trauma cranico; Camier riporta la distorsione del ginocchio destro con avulsione della spina tibiale. Entrambi salteranno Gara2.

La gara viene vinta così dallo spagnolo Alvaro Bautista su Ducati, al secondo posto il pilota Jonathan Rea su Kawasaki e al terzo posto Alex Lowes con la Yamaha.

1.  Alvaro Bautista  Ducati 10.06.157″
2. Jonathan Rea Kawasaki  + 2.042”
3. Alex Lowes Yamaha  + 2.457”

Il giro veloce è il giro numero 3 di Jonathan Rea su Kawasaki con il tempo di 1.32.880” e una velocità di 176.51 km di media oraria.

Gli italiani si piazzano :

6. Marco Melandri Yamaha ind.
11. Michael Ruben Rinaldi Ducati
15. Alessandro Del Bianco Honda

 

Appuntamento a ora di pranzo per Gara 2.

 

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Foto moto.it

 

Ileana Valente

fotografo, articolista, seo, copywriter, editor